CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , ché, dove volle, non ne abusò riuscendo ugualmente a creare atmosfere pregne di musicalità: tipicamente clementini sono quei passi lenti in cui con poche note riesce a rendere denso il tessuto armonico.
Nelle successive sonate il C. si preoccupò di ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del 23 maggio 1567: Prohibitio infeudandi et alienandi civitates et loca Sanctae Romanae Ecclesiae; cfr. Pastor, 1934, p. 382).
Nel lento viaggio verso la città estense il G. fece, alla fine del 1593, una sosta a Roma, dove incontrò Jacopo Corsi e ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.