GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] von 1130, Berlin 1935, pp. 81-88; A.M. Zimmermann, Kalendarium benedictinum, III, Metten 1937, pp. 401-403; A. Lentini, Alberico di Montecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi gregoriani, IV (1952), pp. 65-75; R. Gazeau, Gérard ou ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] cura di S. L. Agnello, in Atti dell'Accad. di scienze lett. ed arti di Palermo, s. 4, XXXVII (1977-78), pp. 29-37; G. Gargallo di Castel Lentini, Ricordo di G. A., in Letture di storici. Scritti di storia della storiografia, Roma [1982], pp. 197-204. ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] della chiesa di S. Paolino di Messina; cornice di reliquiario di Novara di Sicilia; reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Dante Alighieri, Cino da Pistoia e Guido Cavalcanti, localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo da Lentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna di seguito al testo di Fabruzzo Lambertazzi. La quarta attestazione ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] era trasferito, come attesta un atto di commissione per una lapide sepolcrale per F. Scammacca, destinata ad una chiesa di Lentini (Di Marzo, 1880).
Lazzaro, altro figlio di Domenico, fu pittore e scultore; nato a Carrara nel 1543, fu educato nella ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, Palermo 1985, II, pp. 68, 147, 159, 278 e passim; R. Giuffrida - R. Lentini, L'età dei Florio, Palermo 1985, passim; S. Candela, I Florio, Palermo 1986, ad Indicem; E. Iachello - A. Signorelli, Borghesie ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 1986, ad indicem; S. Troisi, I Florio e la cultura artistica in Sicilia, in L'età dei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp. 109 s.; M.C. Ruggieri Tricoli - M.D. Vacirca, Palermo e il suo porto, Palermo 1986, pp. 207, 215 e ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] da G.C. Sonzogno su libretto di Ciro Fontana); Valperga, 1953; Quel matto di Kroll, 1957 (premio Rosso di San Secondo, Lentini); La tromba degli angeli, 1957; Il messaggio, 1963; La consegna, 1967; La vita con te, 1967; La camicia di Nesso, 1968 ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] (classe di scienze mor., s. 4, III [1939-40], pp. 114-124) e Una canzone contro amore e il notaio Giacomo da Lentini (IV [1940-41], pp. 79-90).
E due anni dopo uscirono contemporgneamente, anche altri volum.: l'ampia raccolta di Laudi drammatiche e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] lavori di fortificazione già avviati (a Palermo, Messina, Trapani, Siracusa) e ne programmò altri a Catania e Lentini. Credeva ancora possibile stringere un patto col Barbarossa; nel luglio 1542 intavolò trattative, giungendo perfino a verificare gli ...
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lentino1
lentino1 s. m. [dim. di lente2]. – Piccola lente a forte ingrandimento, sostenuta da un telaietto che la tiene a distanza fissa dalla superficie da esaminare, usata in tessitura per contare o controllare i fili della trama (detta...
lentino2
lentino2 s. m. [lat. scient. Lentinus, der. del lat. class. lentus «molle»]. – Genere di funghi agaricali con una dozzina di specie diffuse in prevalenza nei paesi tropicali, distinte per il margine, denticolato, delle lamelle; alcune...