SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] 'omonimo promontorio, è un vero e proprio giardino ricco d'olivi, aranci e palme da datteri e dove cresce inoltre il lentisco, da cui si trae il liquore aromatico caratteristico di Scio, detto mastica. Le coste sono poco frastagliate, sì che l'isola ...
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SEPPIA (lat. scient. Sepia officinalis L.; fr. seiche; sp. sepia, jibia; ted. gemeiner Tintenfisch; ingl. cuttle-fish)
Pasquale Pasquini
Genere (Sepia Lam.) di Molluschi (v.), Cefalopodi (v.), della [...] marzo-aprile-maggio) su coralli, fuchi, talora su stelle di mare, crostacei, ma più specialmente aderenti ai rami di lentisco appositamente messi dai pescatori entro pignatte sommerse per adescare le femmine.
Le seppie stanno per lo più adagiate sul ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] . Egli si occupò anche di piante tintorie, come robbia, cartamo, ginestrella, serretta, nonché di piante oleifere, come ricino, lentisco, sanguinello e altre, che forniscono un olio utile per la medicina, l'illuminazione e la saponeria. Il B. trattò ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] . Nella vegetazione, modificata dall’uomo, si possono distinguere quattro diverse zone: la macchia mediterranea (fino a 400 m: specie lentisco, mortella ecc.), il bosco submontano di querce e di castagni (400-1000 m), il bosco montano di faggi e di ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] ha luogo principalmente durante la primavera e l'estate, a mezzo di speciali collettori (fig. 3) formati con fascine di lentisco, private delle foglie e chiamate "macchie". Queste ultime, legate a intervalli di circa tre metri a corde lunghe talora ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] quercia e nelle zone più aride la tuia di Barberia e il ginepro. Sulla costa sono comuni la palma nana e il lentisco. Nelle regioni a piovosità limitata è frequente l’alfa (poacea le cui fibre vengono utilizzate per la fabbricazione di cordami) e nei ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] di 19 milioni di ab., nel 1900 circa 23,5 milioni; l'aumento è stato perciò assai moderato (e in Portogallo più lento che in Spagna), nonostante la forte natalità (intorno al 30 per mille); ma a questa fan riscontro un coefficiente assai elevato di ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] . Ustica è assai povera di alberi. Molto meno estesa è la superficie incolta, nella quale vegeta spontaneo il lentisco.
Bibl.: R. Gregorio, Descrizione di Ustica, Palermo 1853; Arciduca Ludovico Salvatore, Ustica, Praga 1893; E. Martinelli, La ...
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LUSSINO, Isola di (Isola dei Lussini; A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Jacopo CELLA
In passato frequentemente chiamata isola di Òssero (antica Apsorus), è la maggiore fra le piccole isole che a SO. [...] legni armati. A Lussinpiccolo l'industria marittima sorse con circa mezzo secolo di ritardo ed ebbe per alcuni decennî lento sviluppo; ma poi l'incremento navale prese proporzioni sempre più vaste e la flotta degli armatori di Lussinpiccolo conquistò ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] furono abbattute quasi completamente per costruire le flotte navali delle grandi potenze europee. È vero, una foresta tagliata lentamente ricresce, ma sono necessari secoli perché raggiunga quello stadio di maturità che la rende simile a una foresta ...
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lentisco
(o lentìschio) s. m. [dal lat. lentiscus] (pl. -chi). – Piccolo arbusto sempreverde della famiglia anacardiacee (Pistacia lentiscus), elemento caratteristico della macchia sempreverde mediterranea, comune anche in Italia, glabro,...
lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...