Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di Alberto Magno (1463-64; Siena, Museo A. Castelli, basilica dell'Osservanza). Nel 1469 inizia il sodalizio artistico progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San Leo, 1479; Cagli, 1481; Mondavio, dal 1482) e scrive, tra ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] l'Ursus spelaeus, la Hyaena crocuta spelaea, la Felis leo spelaea. La presenza dei mammiferi tipici del clima caldo, Constitutiones; ai suoi confini egli muore, in terra di Puglia; nel castello di S. Fele non lungi da Melfi muore il figlio Arrigo; un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...]
Anche S. Loewenfeld, Leo von Vercelli, Gottinga 1877; H. Block, Beiträge zur Geschichte des Bischofs Leo von Vercelli u. seiner trattamento di ê e ó??? (ad Arezzo ié??? e ó???, a Città di Castello íe e úo [dúolo] nella Chiana í [dici "dieci"] e ú), ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] poi a Blois (v.) e a Chambord (v.), la Bastiglia, il castello di Beauté nell'isola della Marna. Rimane una grande sala del palazzo Rousseau, Henry Février, ecc. Nella musica leggiera si distinsero Léo Delibes e Emmanuel Chabrier, e l'operetta, con J. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del ferro, da sepolcri a inumazione, senza tumuli, e castelli di tipo Djakovo. Nel Kuban′ si sviluppa in quel letteratura popolare a tutto il sec. XVIII), Mosca 1922 segg.; Leo Wiener, Anthology of Russian Literature from the earliest period to the ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] nello studio delle civiltà africane, per merito principale di Leo Frobenius, è intervenuto il concetto che l'indagine doveva fortificate, a N. e a S., e disseminato insieme di castelli e posti di osservazione lungo le valli trasversali. D'altronde ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Bildersturm, in Byz. Geschichten, II, Graz 1874; K. Schenk, Kaiser Leo III., Halle 1880; id., Kaiser Leons III. Walten im Innern, in a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sicuri bacini del mondo. Dipendenza di Zancle fu un castello, fondato col nome di Mile o Chersoneso, sul caratteristico a ridosso della futura fondazione calcidese, e in contrada S. Leo, terrazza triangolare fra i burroni profondi di cava d'Inferno e ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] cominciò a stampare un giornale a Milano; nel 1642 Michele Castelli a Genova pubblicava una gazzetta, continuata sino al 1646, sin dall'inizio si rese celebre per gli articoli di Léo Lespès (1815-1875), firmati Timothée Trimm, antenati delle odierne ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di Castel Nuovo (che stava davanti alla porta del castello).
Uno dei maggiori sviluppi urbanistici di Napoli fu quello nel 1760, per un anno; Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 al 1744; Carlo Cotumacci, dal 1755 al 1785. Ma con ...
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