CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] mostre internazionali: a Parigi (galleria Rive gauche, 1956), Londra (Institute of Contemporary Art, 1957), New York (galleria LeoCastelli, 1958), San Paolo (galleria Sistina, 1958), Bruxelles (Palais des beaux arts, 1959). Queste mostre insieme con ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] (Kassel, 1959). I suoi combine paintings lo introdussero alle poetiche dell’oggetto e al sodalizio con il gallerista LeoCastelli (New York) che avrebbe condotto entrambi, attraverso pop art, minimalismo e arte concettuale, a determinare il sistema ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] fine di dicembre il re fece trasferire l'ex regina nel castello di Nocera, sebbene non sia certo che G. fosse davvero 116; Codice diplomatico brindisino, II (1304-1397), a cura di A. De Leo - M. Doria Pastore, Bari 1964, ad ind.; D. Marrocco, Gli ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ; O. Olivieri, Monimenta Feretriana..., a cura di I. Pascucci, San Leo 1981, ad vocem; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle n.s., III (1890), 13-14, pp. 3-28; L. Zerbi, Il castello di Monza..., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] emancipava, donandogli una casa nel popolo di S. Leo a Celle, uno dei luoghi prediletti del Ficino.
M. Wolters, I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell, M. J. B. Allen, V. Branca, A. M. Voci, E. P. Malioney, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] in breve da Lonato, "viriliter tamquam leo percuxit eos" (Chronicon Estense), valse tuttavia La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città di Castello 1905, p. 71; A. Benini, Quando nacque C. I D., in Rendic. dell'Ist ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . Attribuibili a F. sono anche gli aggiornamenti delle rocche di San Leo (1476-78) e di Fossombrone (1480 circa), che rispecchiano i criteri L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'avvenimento più importante fu la visita a Voltaire nel suo castello di Ferney.
La strada per le "Délices" era da tempo Se mi avesse creduto - scriverà poi - non sarebbe morto nel forte di San Leo" (Storia della mia vita, a cura di P. Chiara, VI, p. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 T. Bozza, Scrittori politici italiani, Roma 1949, ad indicem; U. Leo, T. Tasso…, Bern 1951, ad indicem; F. Amadei, Cronaca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in certe lezioni su I d'altri collaboratori del giomale, da C. Cavour a M. A. Castelli, a R. d'Azeglio, ecc., fa sentire come il B. ...
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