Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal 1954 al 1956, quando si ritirò per dissensi ideologici e politici. Fondò anche, fra gli altri periodici, L'Italiano (1927), quindicinale di polemica politico-letteraria a carattere "strapaesano"; Omnibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] corrispondente de «Il Tempo» per gli Stati Uniti; e va segnalata la collaborazione assidua, dal 1950, al «Borghese» di LeoLonganesi). Tornato in Italia nel 1955, per una serie di conferenze e per vagliare la possibilità di pubblicare o ristampare i ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] a mattutine esplorazioni.
Nell’estate del 1944 si spostò a Napoli, dove già si erano rifugiati tra l’altro LeoLonganesi e Mario Soldati, con cui Bassani sviluppò un forte sodalizio intellettuale, e da dove scrisse qualche articolo per l’edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] del fascismo fu sospeso dall’insegnamento in seguito a procedimento di epurazione. Collaborò a varie riviste, come «Il Borghese» di LeoLonganesi, e a quotidiani come «Il Giornale d’Italia» e «Il Corriere della Sera». Nel 1950 riottenne finalmente la ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] così film in cui il C. si rifà più decisamente alla sophisticated comedy alla Lubitsch (Batticuore, del 1938, con LeoLonganesi fra gli sceneggiatori, e Assia Noris, John Lodge, Luigi Almirante), o alla pochade francese (Il documento, del '39, da ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] quotidiano. Pubblicò infatti, per la casa editrice di LeoLonganesi, con il quale ebbe uno stretto rapporto di amicizia a L'Europeo e al Borghese, fondato e diretto dal Longanesi. Una scelta dei suoi articoli su quest'ultimo periodico fu edita ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] un flirt con l’attrice Lucia Bosé. I suoi racconti presero a uscire nel quindicinale Il Borghese, fondato da LeoLonganesi. Ben presto fu assunto come redattore dal giovane editore Livio Garzanti, dinamico quanto umorale, che gli pubblicò il terzo ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , Mary Malina. Nel marzo 1937 fu assunto da LeoLonganesi al nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore e Risorgimento liberale che mantenne fino all’ottobre 1947.
Leo Valiani, esponente azionista del Comitato di liberazione nazionale alta ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] caffè frequentato da Cecchi e Cardarelli, da Barilli e Patti, da De Feo e Flaiano), Pannunzio lo presentò a LeoLonganesi, il quale, dopo L'Italiano, stava progettando un nuovo settimanale, Omnibus (aprile 1937-febbraio 1939), il primo rotocalco in ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] i vari ‘pubblici’ a cui si rivolse: è il caso della collaborazione in stile aforistico a L’Italiano di LeoLonganesi e Il Selvaggio di Mino Maccari; parallelamente collaborò con continuità e con stile argomentativo e riflessivo a Critica fascista di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera superficie risulti aperta e distesa,...