Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di studi ma anche atleta, sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici dell'Umanesimo: la curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] all'opera di V. in età imperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da LeonBattistaAlberti. L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni Sulpizio da Veroli. Seguirono le ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). L'attività di P. si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] Tarquinia (1981); padiglione termale a Montecatini (1987); teatro di Catanzaro (1988); edifici termali a Nocera Umbra (1989); piazza LeonBattistaAlberti a Rimini (1990); torri di Pietralata per lo SDO di Roma (1996); chiesa di S. Maria della Pace a ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] lirico della chiesa di S. Giovanni Battista sull'Autostrada del Sole.
Durante gli stessi vanno dall'eleganza neoclassica delle facciate dei fratelli Leon (n. 1946) e Robert (n. di Vitruvio, fino a L.B. Alberti, per investire a mano a mano ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] . Dalla perspectiva medievale si arrivò quindi al De prospectiva pingendi di Piero della Francesca, al De pictura di LeonBattistaAlberti, al Trattato della pittura di Leonardo da Vinci.
Bibl.:
Fonti inedite. - De visione stellarum (ms. dei secc. 14 ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] essenziali della città.
Omaggio di un grande umanista ai vicoli medievali
Nel Quattrocento l'umanista e architetto LeonBattistaAlberti così elogiava la tipica strada a serpentina delle città medievali: "Nel cuore della città, sarà più bello ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] e geometria», Piero applica la prospettiva con straordinaria abilità. La nuova teoria della prospettiva, elaborata da LeonBattistaAlberti nel trattato De pictura, è una scoperta di grandissima importanza, che troviamo già applicata nell’affresco ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] prospettico, e la conseguente misurazione razionale e proporzionale dello spazio architettonico, serviranno in seguito a LeonBattistaAlberti per elaborare i suoi trattati, che sintetizzeranno e faranno conoscere le invenzioni brunelleschiane. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] . Tra gli esponenti più importanti risultano al primo posto Galileo e Bacone, ma anche prima di essi, uomini come LeonBattistaAlberti, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, J. L. Vives, G. Agricola, W. Gilbert. Questo schieramento di pensatori ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] ) ha introdotto il tema del "mercato dei beni simbolici" e del resto a una forma di "rendita simbolica" alludeva già LeonBattistaAlberti in un noto passaggio del De re aedificatoria: "E chi non sa come i cittadini sia in patria che altrove abbiano ...
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