ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] la politica di Maso degli Albizzi.
A. fu poeta seguace di Fazio degli Uberti e del Petrarca; LeonBattistaAlberti gli attribuisce una Historia illustrium virorum e le Contenzioni amatone, ossia l'insieme delle composizioni poetiche poi pubblicate ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] s.; E. Welch, The Gonzaga go shopping: commercial and cultural relationships between Milan and Mantua in the fifteenth century, in LeonBattistaAlberti e il Quattrocento. Studi in onore di C. Grayson e E. Gombrich, a cura di L. Chiavoni - G. Ferlisi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Feltre ha posto talora in ombra la ricchezza dei rapporti intellettuali che G. seppe comunque intrattenere sia con LeonBattistaAlberti - che nel 1438 gli dedicò la versione latina riveduta del suo trattato De pictura - sia con F. Brunelleschi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , gli architetti Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi) e LeonBattistaAlberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella delle reliquie, l'affresco raffigurante il M. in ginocchio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] loro complesse implicazioni, il dialogo sull’infelicità dei principi di Poggio Bracciolini e il Momus di LeonBattistaAlberti.
Proprio al pericolo della tirannide guarda il trattato sul ‘principe’, che comincia dalla considerazione dei pericoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Ariosto e di Niccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e LeonBattistaAlberti erano stati, nella prospettiva del critico napoletano, i maggiori scrittori di una borghesia non cinica, consapevole della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] traduzioni e le opere a lui dedicate, tra cui spiccano il Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di LeonBattistaAlberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De re aedificatoria, sotto lo stimolo del principe estense. L'umanista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] tesi sostenuta negli stessi anni da LeonBattistaAlberti.
Quel che rende particolarmente significativa, vol., Bologna 2007, pp. 3-55.
Da Flavio Biondo a Leandro Alberti. Corografia e antiquaria tra Quattro e Cinquecento, Atti del Convegno di studi, ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] l’attribuzione ad Agnolo del Governo della famiglia, opera malamente mutuata dal terzo libro della Famiglia di LeonBattistaAlberti e composta probabilmente quindici anni dopo la morte di Pandolfini.
La situazione economica della famiglia fu florida ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] per i frati domenicani tra il 1278 e il 1360, con un'armoniosa facciata di marmi bianchi e verdi, realizzata da LeonBattistaAlberti attorno al 1470. Ai francescani si deve invece S. Croce, ampliata nella seconda metà del Duecento, in cui si trovano ...
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