FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] sappiamo, allo stato attuale delle ricerche, della vita del Fibonacci. Il luogo e la data di morte non sono Leipzig 1899, pp. 3-53; É. Lucas, Recherches sur plusieurs ouvrages de Léonard de Pise..., in Bull. di bibl. e di storia delle scienze mat. ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] affari legati alla "mercatura", chiedeva di essere informato, e sulle quali, quindi, nel percorso tracciato da LeonardoFibonacci (Liber abaci, 1202) e straordinariamente ampliato e divulgato dalla enciclopedia matematica di Luca Pacioli (Summa de ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] nome Iohannes de Panormo. Il Cantor e l'Amari ritengono che sia da identificare con il matematico interlocutore di LeonardoFibonacci; non è dello stesso avviso il Kantorowicz che tende a distinguerlo anche dal notaio Giovanni da Palermo citato nei ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] e biografica di una delle figure dominanti la matematica del secolo XIII, non ancora ben conosciuta.
Leonardo Pisano - Fibonacci, probabilmente da "filius Bonacci" o "de filiis Bonacci"; "bigollo" o "bigollone", come lo chiamavano i concittadini ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] C. abbia lavorato direttamente sui codici per il periodo dal Fibonacci al Pacioli; sue lettere e scritti inediti, pubblicati nel 1924, p. 23; E. Bortolotti, P. C. e i codici di Leonardo Pisano, in Periodico di matematiche, X (1930), 10, pp. 89-91; A ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] del previsto a studiare e a copiare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci presso la Biblioteca Ambrosiana. Dopo una breve permanenza a l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] -209, 218-259, 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel Flos e nel Liber quadratorum, con note e commenti che mirano a evidenziarne l'originalità. A ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...