Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] tradizionalistiche se non propriamente classicistiche. Negli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone (1584-1586) di LeonardoSalviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale del programma di codificazione della lingua che si ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] De Franceschi.
Richardson, Brian (1984), Trattati sull’ortografia del volgare, 1524-1526, Exeter, University of Exeter.
Salviati, Leonardo (1575), Orazione in lode della fiorentina favella, in Id., Il primo libro delle orazioni, Firenze, Giunti, pp ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in Mostra d'arte iranica 1956, p. 96; Salviati 1991, p. 594). Particolarmente interessante, poi, il Shanxi dalla preistoria all'epoca Ming, a cura di R. Ciarla, Roma, Leonardo-De Luca, 1992.
h.b. collins, Eschimesi, culture, in Enciclopedia Universale ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Crusca.
GRADIT (1999-2007) = De Mauro, Tullio (dir.) Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Salviati, Leonardo (1991), Regole della toscana favella, a cura di A. Antonini Renieri, Firenze, Accademia della Crusca.
Soave, Francesco ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Il sommo rappresentante di questa tradizione si può considerare ➔ Leonardo da Vinci, «omo sanza lettere». Un secolo più tardi corretta, di ➔ Benedetto Varchi e di ➔ Lionardo Salviati – perché era fondata sulla tradizione letteraria illustre, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] il patrimonio librario, i manoscritti e i disegni di Cesi furono salvati.
Stelluti pubblicherà nel 1637 il Trattato del legno fossile minerale – è dovuta all’impegno congiunto di Cornelio e di Leonardo di Capua, che con il primo condivise l’adesione ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...