RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] Rucellai. Opere minori furono il Bellum Mediolanense, breve riscrittura dell’inizio del X libro dell’Historia Florentini populi di LeonardoBruni; il De Bello Pisano, latinizzazione dei Commentarii di Neri Capponi sulla guerra di Pisa del 1406; e l ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] 1964, pp. 224-227; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 300-302, 324-328; G. Griffiths, LeonardoBruni and the restoration of the University of Rome, in Renaissance Quarterly, XXVI (1973), pp. 1-10; M. Maillard-Luypaert, Une ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di quest'ultimo le lettere di Plinio. Pietro Miani presta a Pier Paolo Vergerio un Plutarco e un Tucidide, a LeonardoBruni codici di Plutarco, Tucidide e Senofonte. Giovanni Corner dà a copiare il suo Plinio a Gasparino Barzizza, che, a sua ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] del 1449, egli aveva tentato di riprendere in rude polemica con Poggio Bracciolini la logica argomentativa proposta da LeonardoBruni nella Oratio de laudibus Florentie urbis, scritta nel 1403 o 1404 (296). La Republica sarebbe insomma una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , sia quando non seguono le convenzioni culturali e i procedimenti euristici e narrativi del loro tempo.
Biondo Flavio e LeonardoBruni
Se i temi dinastici o comunali e politico-istituzionali e le vicende belliche prevalgono di gran lunga fra questi ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dall'antica Roma la grandezza della sua nobiltà. È evidente l'adozione, sotto diverso segno, del concetto esposto da LeonardoBruni nella Laudatio Florentinae urbis. Il pensiero del Quirini affonda nell'Etica aristotelica, ma non mancano, nelle sue ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] una concordanza tra i due filosofi). La diffusione della Politica era enorme, soprattutto nella versione latina di LeonardoBruni, che aveva soppiantato quella medievale di Guglielmo di Moerbecke: in A Bibliography of Aristotle Edition 1501-1600 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] . I. 27, Oxford, Bodl., e il lat. 6798, Parigi, BN), appartenuto successivamente a due altri celebri umanisti, LeonardoBruni e Antonio Panormita, da cui passò alla Biblioteca Aragonese. Probabilmente l'incompletezza di questo esemplare, come pure di ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] dal 1434, essendo gli anni precedenti già stati ‘coperti’, per così dire, da due insigni storiografi ufficiali della Repubblica, LeonardoBruni (la cui narrazione va dalle origini della città al 1404) e Bracciolini (che arriva alla pace di Lodi, nel ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] hypocrisim, l’ipocrisia dei frati e le vaste ricchezze da essi godute senza fatica, e analogo tasto suonò LeonardoBruni contrapponendo all’esteriorità della religione fratesca l’interiorità morale dell’uomo comune. Lorenzo Valla batté anch’egli sul ...
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