Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] qui in breve gli esempi classici di autori ben noti, anche distanti nel tempo, come Matteo Palmieri, Poggio Bracciolini, LeonardoBruni fino a Paolo Mattia Doria, come hanno mostrato classici studi, da Jacob Burckhardt ad Hans Baron a Eugenio Garin ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] con gli altri capi d’entrambe le parti. Dovette allora recarsi a Sarzana, ove si ammalò (cfr. la testimonianza di LeonardoBruni, ricavata quasi certamente da un passo di una lettera di Dante che egli possedette; Alighieri, Opere, Firenze 1960, p ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] draftsman (catal.), a cura di C.C. Bambach, New York 2003, ad ind.; R. Fubini, Storiografia dell'umanesimo in Italia da LeonardoBruni a Annio da Viterbo, Roma 2003, ad ind.; Storia della Lombardia, I, a cura di L. Antonielli - G. Chittolini, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] dei Coluccio Salutati, LeonardoBruni, Poggio Bracciolini, Matteo Palmieri, Leon Battista Alberti e quella Mida che muoiono di una fame che l’oro non può saziare (Bruni 2004).
Il messaggio importante che si trae dall’ampia evidenza empirica sulla ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] -1459, Paris 1913). E sempre il Morçay ha ravvisato nella particolare utilizzazione fatta da A. di LeonardoBruni, conosciuto personalmente come esecutore testamentario di Niccolò Niccoli, un particolare apprezzamento verso colui che al momento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] : gli esempi più caratteristici coinvolgono autori ben noti, anche distanti nel tempo, quali Matteo Palmieri, Poggio Bracciolini, LeonardoBruni, fino a Paolo Mattia Doria, come hanno mostrato classici studi da Jacob Burckhardt a Hans Baron e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] ’opera terrena, deve rifarsi alla scuola francescana. Emblematici, a questo riguardo, sono la lode e l’ossequio rivolti da LeonardoBruni all’erede di Duns Scoto, Bernardino da Siena, per la sua stretta connessione fra cultura e vita sociale e morale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] questo si vuole togliere peso o valore a figure come LeonardoBruni e Coluccio Salutati, o come Marsilio Ficino, che che il merito, di fronte a Dio, non aveva alcun valore.
Bruno aveva, in altri termini, un problema civile che Pomponazzi non sentiva ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] , in Id., Machiavelli e gli antichi ed altri saggi, 3° vol., Milano-Napoli 1987, pp. 173-209; V. Arrighi, I coadiutori di LeonardoBruni, in LeonardoBruni cancelliere della Repubblica fiorentina, a cura di P. Viti, Firenze 1990, pp. 175-89; F. Klein ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] Iacopa di Gabriele Verità. Ebbe relazioni con la cultura fiorentina intenta al culto di D. e nel 1430 fu ospite di LeonardoBruni a Firenze, nonostante che fosse sempre in vigore il bando contro i discendenti del poeta. Ma se in quella circostanza la ...
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