La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Vassano ricorda il padrino, ma anche altri tre preti di contrade diverse; Leonardo Viviano, del confinio di S. Severo, ha come padrino un prete sull'attività commerciale e sul grado di ricchezza del Cortese si traggono dal testamento stesso.
56. F. ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] abbia trovato udienza, e non solo accondiscendente pensiamo, presso un Cortese, un Contarini, un Camillo Orsini, gran lettore di san Paolo diversissimi per origine per istruzione e per valore, Leonardo Giustinian, i compositori di mariazi, Cavassico e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] numerosi trattati di questo tipo a opera di diversi autori quali, per esempio, Girolamo Ruscelli, Isabella Cortese, Giovan-ni Battista Zapata, Leonardo Fioravan-ti (74 edizioni complessive fino al cadere del secolo).
È stato calcolato che un terzo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico di spedalingo di S. Maria di approssimazione.
La generosità da parte di G., "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le soppressioni, finché quello presentato dal ministro Cortese fu convertito in legge il 7 luglio 1866 vibranti giochi di luce nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù Redentore a Torino, dalla copertura ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] per tempo dall'insistere sulla corporeità della lirica cortese e coincide con la laicizzazione della vita che più originali presenti nel '400 si deve tuttavia ricordare almeno Leonardo da Bertipaglia (?-post 1448), autore di una Cirurgia in cui ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] le donne soprattutto sono raffigurate secondo un gusto prettamente cortese, mentre i più vicini confronti per i costumi nella pala di Brera. Attraverso Pacioli il De prospectiva fu noto a Leonardo da Vinci, e fu usato da vere autorità nel campo della ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] diretta e indiscreta, e con un re prudente, cortese, enigmatico (Prefaz. a Corrispondenza da Madrid..., 132. Rimangono due biografie di contemporanei, una di A. Morosini, Leonardi Donati Venetiarum principis vita, Venetiis 1625 e una inedita in Bibl. ...
Leggi Tutto
MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] coniuga le sue esperienze nell’ambito del gotico cortese con una ricerca di tipo neogiottesco, ottenendo (2002), 13, pp. 23-50; U. Baldini, M., «l’opra perfetta» e Leonardo, ibid., pp. 81-87; R. Carvalho de Magalhães, Fatti di Brunelleschi e di M., ...
Leggi Tutto
L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] un fortunato manuale di buone maniere (facetus significa appunto cortese, bene educato) scritto forse nella prima metà del Duecento "clienti" erano ragguardevoli, del livello di un Leonardo Giustinian che nel 1420, quando il maestro decideva di ...
Leggi Tutto