MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] negli scritti successivi di G.C. Capaccio e di G.C. Cortese. A un grado simile di fama assursero anche le sue villanelle. musici, ibid., G. Scotto, 1570; 1 in Di Gioan Leonardo Primavera il terzo libro delle villotte alla napolitana a tre voci, ibid ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , iniziò la pratica forense presso l'avvocato molisano Leonardo Palomba. Fu in casa di lui, fiero repubblicano Bibl.: Per un'indic. completa dei manoscritti dei D. si veda N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano: O. D., ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] francese, uno strumento allora assai in voga. Il padre, notaio, avrebbe preferito per il figlio una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] ’e cavalier, li affanni e li agi / che ne ’nvogliava amore e cortesia» (Pg. XIV, 109-110) è contrapposto a quello di Inf. XXVII, .
Di lui conosciamo due figli: il già citato Salomone e un Leonardo (Amaducci, 1905, p. 563 s.).
Fonti e Bibl: Hieronymi ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] nei Mus. Vaticani, Pinacoteca, proveniente dalla chiesa di S. Leonardo alla Lungara, presso l'ospizio dei Camaldolesi a Roma, dono , che poi trovò larga eco in tutta la pittura 'cortese' marchigiana (Zampetti, 1988). Boskovits (1973) propende per ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] Silvana Ricci, figlia dell’eminente geografo Leonardo, professore a Ca’ Foscari. Dal nazionale dei Lincei. Rendiconti Lincei, suppl., s. 9, X (1999), pp. 59-66.
Si ringraziano Lavinia Trevisan e Franco Barberi per la cortese collaborazione. ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] informato, invitò il M. ad assumere una posizione di cortese fermezza e a designare un cittadino "de auctorità, prudente, voto contrario. I sei ambasciatori, il M., Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Paolo Cappello, Paolo Pisani e Gerolamo Donà, si ...
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Amor, che movi tua vertù dal cielo
Vincenzo Pernicone
La canzone (Rime XC) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia: la prima, come esempio di canzoni illustri che hanno il loro cominciamento con [...] a' tre men rei che appartiene legittimamente a Io sento sì d'Amor. Leonardo Bruni nella sua Vita di Dante la segnala insieme con altre due fra le a quello più consueto della tradizione della lirica cortese e anche stilnovistica coi luoghi comuni di ...
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MONTICOLI, Nicolo
Liliana Cargnelutti
MONTICOLI, Nicolò. – Nacque a Udine, da Crescimbene (o Creso) e dalla nobildonna Caterina Rinoldi, nel 1464, come egli stesso annota nello Spoglio della cronaca [...] fine alla faida, come raccontano egli stesso e i Diarii di Leonardo e Gregorio Amaseo e Giovanni Antonio Azio, opera in cui i Monticoli – dipinga se stesso quale un cavaliere cortese costruito con una perfetta struttura narrativa, trasformando ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] il pontefice indica come proprio nipote. Con una lettera cortese nella forma, ma decisa nella sostanza, il vescovo della famiglia che scelsero il magiscola Tedisio e l'arcidiacono Leonardo come arbitri per decidere le quote sulla somma da impiegare ...
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