CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] dal Raimondi, la passione per il greco domina nell'insegnamento del Cortesi. Al primo posto egli pone Omero, cui dedica ben tre C 83, che contiene l'Etica Nicomachea nella traduzione di Leonardo Bruni, con brevi note autografe del C. in greco e ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] taluni atteggiamenti interpretativi che isolavano Venezia dal flusso cortese che già nella prima metà del secolo di Lugano (Guarnieri, in Pinacoteca nazionale(), e il discusso S. Leonardo (Siracusa, Museo di Palazzo Bellomo), già attribuito a L. da ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] governata sempre con singolarissima prudenza) corrisponder con cortese et grave maniera con tutti" e che, della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento il 6 giu. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] giorno, per la coincidenza col noto topos letterario caro a certa tradizione cortese, di cui anche l'opera del C. è imbevuta. Si ricordi padre. Al C., primogenito, seguirono due fratelli, Leonardo e Cristoforo, il primo dei quali fu strettamente ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ricercatori del tempo, assieme a Francesco Barbaro e Leonardo Giustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in -1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes sull'Immacolata del vescovo di Padova F. D ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] gruppo ‘milanese’ e coinvolgevano il già citato Niccolò da Correggio, Leonardo Aristeo, Ermolao Barbaro, Vincenzo Calmeta, Antonio Camelli detto il Pistoia, Paolo Cortesi, Iacopo Sannazaro e probabilmente Pico della Mirandola. Molti altri nomi di ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 1910 a Napoli il F. si unì in matrimonio con Virginia Cortese.
Nei mesi che precedettero il Congresso di Firenze (3-5 del '900 attraverso le riviste, a cura di D. Fligessi, I, "Leonardo", "Hermes", "Il Regno", Torino 1960; G. Carocci, Giolitti e l' ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] " Guerra tra vivi e morti (ambedue i titoli sono del 1679);Leonardo di Capua, che contribuì alle edizioni del B. con un Parere parzialmente: con alcune lacune rimane, pubblicata dal Cortese, la parte dedicata alla illustrazione degli avvenimenti dal ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] eroe-morte mescola il canone dell’avventura cortese con quello della tragedia classica. Non , I (1903), p. 14; G. Prezzolini, rec. a M. Morasso, La nuova arma, in Leonardo, II (1904), novembre, p. 37; A. Orvieto, M. M., in Il Marzocco, 5 giugno ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] " delle pietre dalla finestra, alle quali s'era aggiunto il cortese avvertimento di dover "aver di gratia a vivere". Tutto ciò conferma che le accuse al B. fossero mosse da un tal Leonardo di Andrea Cesalpini d'Arezzo, un eretico giustiziato, e che ...
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