La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] : i dotti incontrati presso gli Angiò (quali Cino daPistoia o l’astronomo Andalò del Negro: Quaglio 1967), i una nuova edizione “Degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone” di Leonardo Salviati, «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] i successivi contributi specifici e quelli richiamati nel testo. Leonardoda Vinci, Note miscellanee [post 1500], a cura di J s s.; F. Gurrieri, Il fregio robbiano dell'ospedale di Pistoia, Pistoia 1981; C. Chiarelli, in La certosa del Galluzzo a ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] in data 6 agosto 1297 da «dompnus Beneventus», priore del monastero di S. Leonardo al Volubrio, nei confronti di variamente tramandati dai codici, di cui un paio in corrispondenza con Cino daPistoia, pure citato in L’Acerba (cit., III, i, 1974-1976) ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] stata conservata solo la breve epistola a Leonardo Beccanugi.
La poesia petrarchesca si caratterizza per che «volgarmente ragiona» sono, da un lato, Dante, Cino daPistoia e Guittone, con Guinizzelli e Cavalcanti, Onesto da Bologna, e «i ciciliani, ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] uffici. Dal 30 marzo 1485 ebbe l’incarico di podestà a Pistoia per sei mesi, dal 1° luglio 1486 di Maestro di . gonfaloniere perpetuo di Firenze committente del Machiavelli e di Leonardoda Vinci. A proposito delle note di Agostino Vespucci alle ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] d'Aragona - insieme con Leonardoda Vinci, fornendo egli i testi Pistoia, probabilmente per ragioni di gelosia nel favore del signore presso cui servivano. Il B. morì in Milano il 12 sett. 1492.
La sua produzione poetica nasce quasi interamente da ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] , la famiglia affrontò l’ultimo spostamento, questa volta a Pistoia: qui Tommaso diresse il Regio Liceo Niccolò Forteguerri fino al Istituto tecnico Leonardoda Vinci di Roma. Nella Capitale trascorse undici anni, contraddistinti da nuove e ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] il precursore primo e maggiore di questo movimento dovesse essere Leonardoda Vinci il quale segnò l'inizio di un'epoca nuova a Cino daPistoia, diretta a illustrare la durata della gravidanza e la legittimità della prole, lettera rinvenuta da L. ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] da Molfetta; Bernardino da Balbano; Giuseppe da Fermo e Francesco da Soriano; lo spagnolo Alonso Lobo; Girolamo Finucci daPistoia opera di S. Francesco; la Via Crucis, eretta da S. Leonardoda Porto Maurizio anche nel Colosseo; la Corona dei sette ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] dell'effetto coloristico e atmosferico - che allo stesso Leonardoda Vinci parve ammirevole - nell'azzurro unito dello sfondo degl'Innocenti a Firenze, Ospedale del Ceppo a Pistoia) mentre aveva intanto singolari applicazioni nell'arte decorativa ...
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