Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] figura umana. L’esperienza del velo albertiano fu ripresa daLeonardodaVinci con alcune varianti notevoli, e poi da Albrecht Dürer (1471-1528), che mise a punto due strumenti prospettografi da cui discendono quelli di Ludovico Cardi detto il Cigoli ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] di moneta, introduce la partita doppia, e il De Divina Proportione, arricchito dalle incisioni di poliedri del suo amico LeonardodaVinci, in cui si occupa della → sezione aurea. Nel 1482, a Venezia viene pubblicata la prima versione a stampa in ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] un villino, al n. 3 di via Galvani. Dal 25 ottobre 1945 insegnò per un ventennio nel liceo scientifico LeonardodaVinci, dove ebbe come colleghi Eugenio Garin, Lanfranco Caretti e, in seguito, Giuseppe Zagarrio, uno dei suoi primi commentatori.
Tra ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] la figura che dentro a quella si rinchiude» (LeonardodaVinci, Trattato della pittura, par. 32). Questo di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, I-II, Milano 2001; da questa edizione sono stati citati: Lo sviluppo della tecnica seriale (1957), I, ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] supplenza in lingua e letteratura francese al liceo LeonardodaVinci, divertendosi ad affascinare e sorprendere gli studenti; a 45 giri, usciti nel 1966) e poi, nel 2006, trasmessa da RAI Radio 3.
Nella stagione 1949-1950 Poli fece anche le prime ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] se i sistemi più moderni di proiezione, le sale e gli schermi sono ancora simili a quelli teorizzati secoli fa daLeonardodaVinci o da Athanasius Kircher, tra poco si potrà pensare a uno spettacolo proiettato sulle nuvole, sulla volta celeste, o ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] riproduzione del Laocoonte e secondo il Vasari numerose statue antiche erano state restaurate da L. Lotti (Lorenzetto); buoni erano anche i rapporti con LeonardodaVinci. Benché l'E. non si fosse abbandonato ad ambiziosi progetti edilizi a Ferrara ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] , rigidità e acinesia. Alcuni studiosi di storia della medicina ne attribuiscono una prima grossolana descrizione a LeonardodaVinci: il genio rilevava acutamente i movimenti tremolanti, involontari e irrefrenabili dei pazienti, e li descriveva ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di Giovanni Bernardo Savonese (1480), con la spiegazione in volgare delle parole del latino della Bibbia. Anche ➔ LeonardodaVinci adoperò il termine vocabolizzare per l’operazione di prender nota delle parole rare (cfr. Migliorini 19785: 302). Non ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] dunque, anche in chimica quanto mirabilmente descritto da una celebre frase di LeonardodaVinci: "Dove la natura finisce di produrre le volontari e involontari. La miosina, che è costituita da una lunga coda a cui sono collegate due grosse teste ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...