SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] parete a mosaico in legno sul tema dei Divertimenti (1948) per il Conte Biancamano e i due arazzi per il LeonardodaVinci. Con la vetreria muranese di Archimede Seguso espose un pannello decorativo e maniglie in vetro alla IX Triennale di Milano del ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] interno del quale si possono collocare figure come Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini, Luca Pacioli, ➔ LeonardodaVinci. Nel corso del Quattrocento, alle figure di artisti di formazione volgare che cercano di appropriarsi del latino ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di LeonardodaVinci dove si parla dello studio delle ombre in pittura nelle figure che "compariranno nello scrittoio di Gerardo miniatore a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] di Botticelli, mentre nell’orbita dell’attivissima impresa di Andrea del Verrocchio si muovono figure del calibro di LeonardodaVinci, Pietro Perugino e Domenico Ghirlandaio. Quest’ultimo, infine, ha l’onore di avere come apprendista il giovanissimo ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] G. Picchi), I fratelli Michahelles, in Illustrazione Toscana, 1931, n. 11, pp. 13-15; G. Poggiali, L’Istituto Industriale LeonardoDaVinci, Firenze 1940, p. 69; R. Bertoli, Nacque a Firenze la “Tuta” nello studio di un futurista, in Nazione sera, 11 ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] è chi si salva», aforisma di LeonardodaVinci).
La seconda, fondamentale procedura dei giochi una dimostrazione dell’abbassamento del registro del discorso che viene causato da ogni gioco di parole.
Dal punto di vista della classificazione dei ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] nuove commissioni nell’ambito televisivo e documentaristico: lo sceneggiato La vita di LeonardodaVinci di Renato Castellani, per cui realizzò le ali immaginate daLeonardo, alle quali applicò un meccanismo elettronico per dotarle di movimento; il ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] -1920 (2 voll., Venezia 1922). Intanto aveva avviato un nuovo fronte di indagini dedicato alla figura e all'opera di LeonardodaVinci, fornendo anche in questo campo contributi pregevoli. Nel 1885 usciva il suo primo lavoro (Gli scritti inediti di ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] (per lo più in forma epistolare) su singoli quadri di celebri pittori (oltre che su Tiziano, scrisse su LeonardodaVinci e sul Canaletto). Lasciò invece incompiute due opere di maggiori dimensioni, Del modo di distinguere in pittura le copie dagli ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] ...,ibid., XLIV(1917), pp. 576-79, 585 s., 604, 607-10; L. Beltrami, Il "Compare mio maestro Benedetto scultore" di LeonardodaVinci e la tomba di Ambrogio Grifo, in Miscell. vinciana, III (1923), pp. 20 ss.; H. Lehmann, Lombard. Plastik im letzten ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...