Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] 'ossido di carbonio si ha CO + 1/2O2 = CO2 + 67.700 cal. (II), da cui si deduce per la formazione del CO dalla grafite C + 1/2. O2 + CO recenti.
Se si tolgono infatti alcuni tentativi di LeonardodaVinci e poi di Van Helmont (1577-1644), occorre ...
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A rigore di termini, aeroplano sarebbe qualunque macchina destinata a muoversi in aria: di fatto si è dato comunemente il nome di aeroplano alla macchina più pesante dell'aria, capace di mantenersi in [...] il cervo volante si trasformerebbe in aeroplano.
Per ideare l'aeroplano occorreva quindi concepire l'elica; e al genio di LeonardodaVinci se ne deve la prima concezione.
Nata l'elica, sorse l'idea dell'aeroplano; allo stato delle odierne conoscenze ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] grandi edizioni d'arte, archeologia, paleografia. Collezioni: Codici Vaticani, I manoscritti e i disegni di LeonardodaVinci, ecc. - Desclée & C.: fondata nel 1867, specializzata in pubblicazioni liturgiche, teologiche, ecclesiastiche. - A.F ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] o Beatrice Sforza, per cui disegnava i figurini LeonardodaVinci, le quali esportavano i modelli nostrani o li l'acconciatura a capelli molto lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III, lo spadone a lato e il bastone in mano. Le donne ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] etimologico di caricare ossia di esagerare i caratteri fisionomici di una persona reale o immaginaria, ha la sua origine in LeonardodaVinci; e da lui è nato il ritratto caricaturale in tutta la sua più comica e viva realtà.
Poche sono le caricature ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] quelli, più celebri (per quanto, in parte, derivati dagli scrittori classici), del Rinascimento, di Leon Battista Alberti, LeonardodaVinci, Agnolo Fiorenzuola. Ma solo con la rivoluzione scientifica dei secoli XVI e XVIl, fra molte altre discipline ...
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Macchina aerea nella quale la sostentazione o portanza, che equilibra il peso, è data da un'elica ad asse verticale o quasi verticale. Il vantaggio di un tale tipo di macchina è quello di fornire una sostentazione [...] Questi ultimi funzionano normalmente come aeroplani ed eccezionalmente come elicotteri.
La prima idea dell'elicottero si trova in LeonardodaVinci, il quale nel codice B, fol. 83 (circa il 1488), tracciava uno schizzo (fig.1) accompagnandolo con la ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] angelo volto di fronte e nella parte più prossima del paese; poiché l'angelo di sinistra fu dipinto dal giovane LeonardodaVinci, il quale verosimilmente ripassò la figura del Cristo e creò il fondo con tutte quelle ricerche naturalistiche affini al ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] , presso il quale rimase varî anni, recandosi le feste alla sala del papa per studiare i celebri cartoni di LeonardodaVinci e di Michelangiolo. Ivi stretta amicizia col Franciabigio, questi due giovani artisti si accordarono per mettere su bottega ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), LeonardodaVinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16 ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...