FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] neoveneto e classicismo bolognese. Le Storie delVecchio Testamento, affrescate nella cupola della cappella di rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali la critica antica e moderna hanno sempre legato ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] 1479. Una ventina di giorni prima della decapitazione delvecchio segretario, Ludovico Sforza. il 7 ott. 1480, . 270-272;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 132, 155, 157, 240, 433, 470;A ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] Nei registri dell’istituto l’iscrizione è annotata in questi termini: «Leonardo Vencia paga d[ucat]i venti l’anno cominciando dalli dodici di gli eroi e le eroine in angustie, al posto delvecchio lamento patetico dell’opera seicentesca: e in tal ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] (o Borghese) e agli altri noveschi Antonio Bichi e Leonardo Bellanti, inoltre, dal 1491 Petrucci fece parte di una compreso che Siena doveva prendere rapidamente atto della sconfitta delvecchio alleato e avvicinarsi proprio al Regno di Francia, ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] trova più altrove: non è possibile stabilire se si tratti delvecchio padre di Antonio ovvero di un quinto figlio di costui, l'opera del B. si limitasse alla stampa e alla composizione di brevi testi: la grande pianta di Roma di Leonardo Bufalini ( ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] luogo detto il Castellaccio" che venne rilevata da Leonardodel Tasso (Baroni). Delle prime si ricorda in 'artisti..., I, Firenze 1839, pp. 268-270; Vita di Filippo Strozzi il Vecchio scritta da Lorenzo suo figlio, a cura di G. Bini e P. Bigazzi, ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella delvecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico in nuove esperienze editoriali. Fu tra i sostenitori delLeonardo e de La Voce, rimanendone però nel contempo ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] parole di aspro rimprovero, suscitando la puntuta reazione delvecchio amico, che si trovava a Roma ("s' Poetiche del sec. XIII, in Annuario del Liceo-Ginnasio Dante Alighieri in Fiume, Fiume 1923, pp. 17-59; L. Russo, C. A. e la critica, in Leonardo, ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] del Tintoretto (Iacopo Robusti) e di P. Veronese e si interessò particolarmente a G.B. Tiepolo. Un ulteriore dipinto di tema storico è Leonardo angeli, raffigurate in tabernacoli con simboli delVecchio Testamento ed espresse mediante le gerarchie ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Frequentò prima l'istituto tecnico Leonardo da Vinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età oltre la tradizione, la sconfitta e le divisioni delvecchio antifascismo, nel nuovo che nella realtà italiana il movimento ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...