CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] consegnò alla furia dei "sattelliti" al suo seguito un vecchio "speziale" settantenne, tale Stefano Bisagno, il quale come risulta da una lettera, del 16 luglio 1647, del provveditor generale in Dalmazia Leonardo Foscolo, adopera "la maggior ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo Fontana che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di Leonardo. L'Isola Bella divenne il ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] crisi, il C. fu uno dei dodici uomini, due per sestiere, incaricati di sorvegliare e nel caso di espellere i forestieri sudditi del re di Francia in vista dell'estrema difesa; la funzione venne affidata a uomini tra i più notevoli dei Pregadi ed il C ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] Nel gennaio del 1746 debuttò ad Amburgo come primo uomo en travesti nell’Arminio, revisione di un vecchio dramma di carnevale prese parte al Ciro riconosciuto (pasticcio di arie di Leonardo Leo, Girolamo Abos, Gaetano Latilla e Antonio Palella), all ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] messo mano, per ordine del governatore Alfonso d’Avalos, a un vecchio strumento planetario, probabilmente l’ del già messer Janello, in Leonardo Turriano ingeniero del rey, a cura di A. Cámara - R. Moreira - M. Viganò, Madrid 2010; J. T., genio del ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] sicura risale al 27 ag. 1286, data in cui il copista risulta avere acquistato da Leonardo di Alberto per 60 lire una copia del Digesto vecchio con l'apparato di Accursio (Filippini - Zucchini). In mancanza di ulteriori testimonianze documentarie si è ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] quindici anni. Di fatto, prima dovette restaurare l’organo vecchio, forse in vista dell’inaugurazione della cupola di Filippo e di Pisa (1444).
Avvalendosi della collaborazione del cognato Benricevuto di Leonardo (1398-1480 circa), M. riuscì ad ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] e in Friuli presso il fratello Leonardo, che abitava a Straccis. Sempre della Legion d'onore, i fatti di Mentana del 1867 vennero a delineare una rottura tra l'affermato caduti pontifici di Mentana (Roma, Pincetto Vecchio al Verano), che, ultimato nel ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] e noto soprattutto oggi come illustratore dell'opera di Leonardo da Vinci), lo incarica di leggere filosofia ad , che esemplificano nel pensiero del B. il suo atteggiamento duplice nei confronti della tradizione: tra vecchio e nuovo, cioè Aristotele ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] teatro era nata grazie al suo vecchio docente Bonazzi, per il quale scrisse nel 1884 la prefazione del libro Gustavo Modena e l’ di Dante, Città di Castello 1884; Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci e la prima grammatica italiana, ibid. 1908; Il ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...