BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] civile nello Studio senese, con uno stipendio di 65 fiorini annui. Dopo l'uccisione del padre, Leonardo Bellanti, esponente anche lui della vecchia oligarchia novesca ed ostilissimo a Pandolfo Petrucci, gli scriveva il 18 ag. 1500, esortandolo ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] vecchio amico G. Mercati scriveva al G. da Roma, chiedendogli se fosse interessato a candidarsi quale membro del 1981, pp. 36 ss., 42, 51-55, 87, 105; Id., Ricordo delleonardista monsignor L. G., in Studi vinciani in memoria di N. De Togni, Brescia ...
Leggi Tutto
DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] fin dagli ultimi decenni del Quattrocento a Leonardo Bruni. Fu il Creizenach, alla fine del secolo scorso, che avanzò lei, Calfurnia, rende minime le possibilità di un approccio. La vecchia serva di Gracco, Taratantara, studia un piano che prevede la ...
Leggi Tutto
CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] consegnò alla furia dei "sattelliti" al suo seguito un vecchio "speziale" settantenne, tale Stefano Bisagno, il quale come risulta da una lettera, del 16 luglio 1647, del provveditor generale in Dalmazia Leonardo Foscolo, adopera "la maggior ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo Fontana che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di Leonardo. L'Isola Bella divenne il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] crisi, il C. fu uno dei dodici uomini, due per sestiere, incaricati di sorvegliare e nel caso di espellere i forestieri sudditi del re di Francia in vista dell'estrema difesa; la funzione venne affidata a uomini tra i più notevoli dei Pregadi ed il C ...
Leggi Tutto
JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] sicura risale al 27 ag. 1286, data in cui il copista risulta avere acquistato da Leonardo di Alberto per 60 lire una copia del Digesto vecchio con l'apparato di Accursio (Filippini - Zucchini). In mancanza di ulteriori testimonianze documentarie si è ...
Leggi Tutto
LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] e in Friuli presso il fratello Leonardo, che abitava a Straccis. Sempre della Legion d'onore, i fatti di Mentana del 1867 vennero a delineare una rottura tra l'affermato caduti pontifici di Mentana (Roma, Pincetto Vecchio al Verano), che, ultimato nel ...
Leggi Tutto
BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] e noto soprattutto oggi come illustratore dell'opera di Leonardo da Vinci), lo incarica di leggere filosofia ad , che esemplificano nel pensiero del B. il suo atteggiamento duplice nei confronti della tradizione: tra vecchio e nuovo, cioè Aristotele ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] che aprono i trentasette libri della Naturalishistoria di Plinio il Vecchio della collezione di Holkham Hall (ms. 394), tradotta della tipologia del doppio ritratto - dipinto sul dritto e sul verso - che fu utilizzata anche da Leonardo nella Ginevra ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...