CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] dei due rami piemontese e veronese.
Capostipite del ramo piemontese fu Leonardo, fornaio, che da una Antonia ebbe due complesso di attività dominato dal pittore P. A. Pozzo il Vecchio. Nel 1723 iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] , nel centralissimo Mercato vecchio, dove continuarono a lavorare Bambino e i ss. Giovanni Battista e Leonardo (1585) della parrocchiale di Pagnacco; un s.; G.F. Palladio degli Olivi, Historia della Provincia del Friuli, Udine 1660, II, 4, p. 160; G ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Chiara", passato più tardi nel convento e poi sull'altare maggiore del Gesù Vecchio (Leone de Castris, 1996, p. 88).
Al 1545 risale Giovan Filippo Criscuolo, talvolta ha spinto a identificare "Leonardo da Pistoia", cioè il G., con lo stesso ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] alla scultura", stringendo amicizia con Andrea del Sarto che li ritrasse, con il vecchio padre, in due delle storie di Puteaux presso Parigi, dove i Della Robbia si erano stabiliti, Léonard (cfr. Chatenet, 1987).
L'esenzione fiscale concessa dal re ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] una lapide originale sul palazzo del Podestà cita espressamente un altro ingegnere: Leonardo Bocaleca. Per quanto riguarda il spazi dove si svolgevano i diversi uffici del Comune. Il vecchio nucleo del palazzo venne poi ulteriormente dilatato con la ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] il 1516-17, forse per accogliere un dipinto di Leonardo. Il L. vi esibisce un ventaglio di soluzioni opera da due rappresentanti del Comune di Condino.
In un periodo compreso tra il 1515 e il 1518 intagliò per il duomo vecchio di Brescia la cassa ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Firenze, Galleria d' si trova la tela Predica al popolo di Leonardo da Porto Maurizio (1863) e in ital., Roma 1909, pp. 132, 158; F. Niccolai, Guida del Mugello e della Val di Sieve, Borgo San Lorenzo 1914, pp ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico locale, lavorò ancora qualche la parrocchia di S. Leonardo.
Il G. morì a Gesso il 26 sett. 1706 e fu sepolto nella chiesa del convento di S. Francesco ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] di S. Martino di Borgo Vecchio a Conegliano, dove avrebbe risieduto vengono menzionate due immagini di S. Leonardo e s. Benedetto in affresco ( 235, 323 s.; G. Galletti, Gli atti del processo agli eretici coneglianesi (1549), in Storiadentro. Rivista ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] di composizione, col Rosario dei feriti (Firenze, Palazzo Vecchio).
Il tema, i reduci dai campi di battaglia della Messina 1921, pp. 26 ss.; A. Frangipane, G. C., Messina 1933; A. del Monte, G. C., in Archivi d'arte contemporanea, Roma 1969, pp. 54 s ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...