Medico e filosofo (Bagnoli Irpino 1617 - Napoli 1695). Uno dei fondatori dell'Accademia degli Investiganti in Napoli, vi promosse con altri, intorno al 1660, un largo moto di rinnovamento culturale in [...] senso eclettico, ma soprattutto cartesiano. Capeggiò altresì una vivace battaglia teorica contro il marinismo. Ebbe rapporti personali col giovane G. B. Vico, sul quale influì filosoficamente e letterariamente ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] la sua preparazione filosofica, partecipando altresì attivamente a quel movimento di idee che si era venuto sviluppando attorno a personalità come Tommaso Cornelio, LeonardodiCapua e Francesco d'Andrea, che conducevano un'assidua lotta contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Valletta (1636-1714) e autore della traduzione in versi dei Principia philosophiae di René Descartes ‒, Francesco D’Andrea (1625-1698), Tommaso Cornelio (1614-1684), LeonardoDiCapua (1617-1695) e lo stesso Valletta. Ancora De Benedictis, in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] caratterizzerà i modi dell’affermazione del pensiero illuministico a Napoli nel secolo venturo. Negli anni Ottanta del Seicento LeonardodiCapua, che dell’Accademia degli Investiganti era stato membro, in un decennio che sarà chiuso da un processo ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] . I Progymnasmata physica uscirono finalmente a Venezia, nel 1663, preceduti da una prefazione diLeonardoDiCapua. L'opera cadeva in un anno di aspre controversie tra il gruppo dei "moderni" e l'organizzazione ufficiale della medicina napoletana ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] astronomi, spesso impossibili), appare se non più agevole, certo più sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e LeonardoDiCapua, polemizza non solo con l'Aletino ma anche con talune sue fonti come il padre G. Daniel e soprattutto l ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] il suo nome a quello della più importante accademia napoletana del Seicento.
Nel 1662 LeonardoDiCapua, dopo il ritorno a Napoli del Cornelio con una gran quantità di opere filosofiche francesi e inglesi, discusse con lui e col C. l'opportunità ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] , il D'Andrea e molti altri giovani; nella storia della cultura napoletana del secondo Seicento, attraverso Tommaso Cornelio e LeonardodiCapua, l'influsso del C. dovette giungere anche al Vico. Egli era in contatto con le accademie più innovatrici ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] vi scrisse, per es., l'articolo La visione morale della vita in Leonardo da Vinci (t. XIV [1919], pp. 82-94, 216-228 V. G. Pacifici, Le edizioni mazziniane, ibid., pp. 107-130; G. DiCapua, Come l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di viaggi effettuati tra , Pamplona-Iruñea 1994.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere diLeonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la ...
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