Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] complète”, «Lingua e stile» 10, pp. 17-28.
Engler, Rudolf (1988), Tra teoria e pratica: considerazioni su LeonardoSalviati e la sua polemica tassesca, in Prospettive di storia della linguistica. Lingua linguaggio comunicazione sociale, a cura di L ...
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Filosofo e letterato (Cesena 1548 - ivi 1598). Insegnò filosofia a Macerata, Pisa, Roma, cercando di conciliare la sapienza degli antichi con la fede. È noto per il Discorso in difesa della Comedia del [...] divino poeta (1573), in cui confutò le critiche fatte a Dante da un tal Ridolfo Castravilla (forse LeonardoSalviati). ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile corrutione" o, per sua "inscientia", illeggibili. Ben presto rimproverata da LeonardoSalviati per l'omissione non solo di "parole" ma anche di "righe e ragionamenti" e addirittura rampognata, nel ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] non era molto più che patriottico, e fondava sul principio a suo modo etico, enunciato fin dal 1584 da LeonardoSalviati nel Lasca, secondo cui le bugie sono permesse nella narrazione storica quando paiono più utili della semplice verità, poiché ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] il re in persona.
Tra i vari elogi funebri composti per onorare lo scomparso cardinale i più noti sono quelli di LeonardoSalviati, Matteo Olitori, Jean-Jacques Orgeat, Jean-Papire Masson e Jean-Auguste Thou.
L'E. lasciò erede universale il fratello ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance, II, Chicago 1961, pp. 1074-1105; D. Battaglin, LeonardoSalviati e le "Osservazioni al Pastor fido" del G., in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] XVIII, Roma, Bonacci.
Gargiulo, Marco (2009), Per una nuova edizione “Degli Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone” di LeonardoSalviati, «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp. 1-27.
Gorni, Guglielmo (1978), Un’ipotesi sull’origine dell ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] con maggiore intensità all'Accademia della Crusca. Egli si schierò tra i difensori più intransigenti dell'Ariosto insieme con LeonardoSalviati e Sebastiano de' Rossi. Invitò, con una lettera del 29 dic. 1584, Francesco Patrizi a entrare nel vivo ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] dell’epica poesia di Camillo Pellegrino, sottoscritto dagli accademici della Crusca, ma composto probabilmente da LeonardoSalviati. Si tratta di un feroce attacco contro Tasso sostenuto essenzialmente a livello linguistico, attraverso la condanna ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a cui LeonardoSalviati dedicò gli Avvertimenti della lingua sopra il Decamerone (1586), fu ricordato da Bellarmino come uomo vanitoso e Marc ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...