PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] Prove di letteratura e arte; nel progetto furono coinvolti Sebastiano Addamo, Gian Carlo Artoni, Giorgio Bàrberi Squarotti, LeonardoSciascia, Bartolo Cattafi, Carlo Montella e Giovanni Cattanei.
Serrata in difesa di una letteratura d’impegno e nello ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] pp. 200-02); questa attività militante del C. nelle file del PCI non è però corroborata da altre testimonianze: LeonardoSciascia ricorda come manchi in proposito un documento ufficiale e il Renda lo esclude esplicitamente.
Dopo il periodo di cui si ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e quello preciso e acuto di P. Leoncini (E. C. dal "Leonardo" alla "Voce", in Studi novecent., III[1974], 7, pp. 75-105 dell'opera di C., in La Fiera letteraria, 14 maggio 1950; L. Sciascia, Appunti per un omaggio a C.,in Galleria, II(1950), 4, pp. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] anni di frenetico attivismo la torre è edificata, e Leonardo si sente animato, come gli altri suoi amici, da L'opera di B.,ibid.;A. Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L. Sciascia, Ricordi di B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] dote di 400 onze, e in seconde nozze Leonardo Incisa, maggiorente di Sciacca, che sarebbe divenuto Messina nel Trecento. Politica, economia, società, Messina 1980, ad ind.; L. Sciascia, Le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi. Famiglia e ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , un lungo racconto di valore documentario, Padre Leonardo.
Pubblicato solo nel 1885 a Ragusa, il di S.A. G., in Sulla fiaba, Torino 1988, pp. 65-95; L. Sciascia, G., il barone dei villani, in Fatti diversi di storia letteraria e civile, Palermo 1989 ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la linea delle palme sale a Nord», oggi forse...
scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. Intanto ogni polemica va contestualizzata,...