Nome d'arte dello scultore italiano Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915 - Roma 1968). In un primo periodo a Roma (1935-39), tipiche sue creazioni furono grandi ceramiche policrome, d'intenti figurativi spesso [...] espressionistici (Arpia, 1939, coll. C. Brandi; S. Sebastiano, 1939, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), di una costruttività immediata e libera, sempre vivamente connessa con la funzione della luce e del ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in occasione della quale fu pubblicato il Piccolo diario, che raccoglieva le note dal 1957 al 1964. Presso l'Archivio Leoncillo Leonardi a Spoleto, si conserva, tuttora inedito, un quaderno di appunti degli ultimi anni dell'artista.
Fonti e Bibl.: D ...
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Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una [...] linea di ricerca originale che privilegia il legno grezzo come materiale espressivo in un discorso formale rigoroso e complesso: sagome di figure proiettate e ritagliate (Uomo di Leonardo, 1964), proposte ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] – al pari di quello di altri artisti con i quali si riscontrano alcuni debiti linguistici (per esempio Leoncillo Leonardi) – risentì dell’esperienza tragica della guerra, tradotta in figure umane drammatiche ma composte, talvolta alle soglie ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] gli assegnò lo studio n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] comunista. Strinse allora amicizia con Giulio Turcato, che gli fu a lungo vicino. Vide spesso Mario Mafai e Leoncillo Leonardi, discutendo sullo stato dell’arte e immaginando da dove ripartire: «da Courbet o da Picasso», «Turcato diceva ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] chiamò a collaborare molti artisti e artigiani allora operanti nella capitale, tra cui i giovani P. Consagra e L. Leoncillo, affiancati da altri di provata esperienza, quali Carrà, De Chirico, Mazzacurati e Savinio. L'iniziativa si rivelò assai ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] iniziale del Fronte - Birolli, G. Santomaso, E. Morlotti, A. Viani, A. Pizzinato, E. Vedova, R. Guttuso, B. Cassinari, Leoncillo Leonardi - subiva qualche modifica già in occasione della mostra d'esordio, nel giugno 1947 alla galleria Spiga di Milano ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] -artigiani, tra i massimi di quel periodo: oltre al F., a Melotti e a Fontana, E. Altara, P. Venini, Leoncillo, G. Gambone.
Si situa nei primi anni Cinquanta il momento aureo della collaborazione tra Ponti e Fornasetti. I trumeauxArchitettura, alti e ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] un elenco completo delle esposizioni a cui partecipò il F., cfr. S. F., 1988.
Fonti e Bibl.: L. Sinisgalli, Due giovani ceramisti. Leoncillo e F., in Domus, XIII (1940), 151, p. 70; Galleria dei ceramisti. S.R, in La Ceramica, IV (1942), 2, pp. 44 ...
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