Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è siglato il restaurato accordo tra Firenze e la Francia: papa Leone X (1513-21) restituisce al ducato di Milano, cioè alla .
28 marzo 1905 - 22 dicembre 1905 Presidente A. Fortis; interno, A. Fortis; esteri, T. Tittoni; grazia, giustizia e culti, ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quotidiani milanesi scrivevano critici assai noti e ascoltati come L. Fortis, G. Pozza, F. Filippi, F. Fontana; a . - Torriani e Visconti. - Un tentativo fatto dall'arcivescovo Leone da Perego nel 1256 per restaurare un governo aristocratico andò a ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] of British Architects (RIBA). Nel 1996 ricevette il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia e , S. Boidi, P. Bonaretti, E. Bordogna, F. Bucci, G. Canella, M. Fortis, R. Gabaglio, J. Gardella, S. Guidarini, A. Lorenzi, M. Mantelli, A. ...
Leggi Tutto
ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] , un grifo che ha ghermito un cervo e, come chiarisce con sicurezza la scritta, il fortis Hercules mentre, già con la pelle sulle spalle, tiene per la coda il leone di Nemea a testa in giù percuotendolo con la clava; i due rilievi sono simboli dell ...
Leggi Tutto
FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] : "robora Samsonis, quod frangeret ora leonis" (Moretti, 1987). A Perugia il rilievo con il leone e il cucciolo è preceduto da quello che mostra "Sanson fortis"; sono presenti però in stretta sequenza anche Dalila e Davide e Golia, personaggi che ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] venticinquennio del I sec. d. C. Poi, verso l'anno 100, il ceramista Fortis creò il tipo X, che si mantenne fino al III sec. d. C., forma di zampe di leoni. Il segno distintivo del terzo gruppo è che, al di sopra delle zampe di leone, le gambe si ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] testimonia fecondi rapporti culturali con M. Cesarotti, S. Stratico, A. Fortis, G. Bossi, Canova, S. Bettinelli.
Dopo l'ascrizione, nell' che nella sala della Ragione proclamò che "il veneto leone non rugge più": scarsa l'eco di questo fulmineo ...
Leggi Tutto
CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] , e rappresentavano la Lupa di Roma e il Leone di Venezia.Alla Internationale Kunstausstellung di Düsseldorf del 1904 e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate si veda: L. Fortis, L'arte alle Esposizioni riunite di Milano, Milano 1895; P. Levi ...
Leggi Tutto