I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] oppressione degli Ebrei nell'impero bizantino spiegherebbe sufficientemente la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di LeoneIsaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro con le prime immigrazioni. I nuovi venuti, assai superiori ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] fastosa.
Dopo aver corso il pericolo di venire travolto e cancellato dagli Arabi, l’Impero B. si risollevò con Leone III Isaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ iconoclastia) per la prima volta portarono sul trono una donna, Irene ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] giudizio del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, delle diocesi sottratte alla Chiesa di Roma dall'Isaurico, lasciava come trasparire un accenno alla possibilità che ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] sembrano alla base anche dello scontro che di lì a poco oppose G. II all'imperatore bizantino Leone III Isaurico. Appena liberata Costantinopoli dall'assedio degli Arabi, questi si dedicò alla riorganizzazione dell'Impero interessandosi anche delle ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] : in una nuova lettera ad A. (di cui abbiamo notizia indirettamente, attraverso una lettera di papa Gregorio II a Leone III Isaurico: cfr. Jaffé-Loewenfeld, n. 2180) il basileus si dichiarava disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] all'età tardoantica, anche per chi tende ad estenderla a dismisura, fu innescato dai decreti iconoclastici del "basileus" Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ulteriore "novità" in materia di fede ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] l'Italia nell'alto medioevo, I, Spoleto 1988, pp. 319-407, in partic. le pp. 365-79; F. Marazzi, Il conflitto fra Leone III Isaurico e il papato e il 'definitivo' inizio del medioevo a Roma: un'ipotesi in discussione, "Papers of the British School at ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] per sfuggire alle persecuzioni religiose che accompagnarono l'imposizione della dottrina iconoclasta da parte dell'imperatore Leone III Isaurico. Il luogo e la data di nascita sono sconosciuti. In famiglia dovette ricevere un'apprezzabile istruzione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] preso forma la Chiesa, il papato e anche l’Impero d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ‘novità’ in materia di fede, che non ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] da quello di Sant’Elena, si crede che sia stato introdotto nei secoli VII-VIII, cioè prima che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione del culto dei due santi.
Del culto costantiniano oggi non c’è traccia nei calendari liturgici cattolici dei ...
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