SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Pietro Bembo, e postillata dagli stessi Camillo e Bembo, e nei secoli seguenti da Celso Cittadini, Federico Ubaldini e LeoneAllacci. Dopo Cavalcanti e Guinizzelli, compaiono le otto canzoni siciliane (una sola, del Notaro ma qui adespota, assente in ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] da Giuseppe Flavio, regolarmente licenziata a Venezia, cadde sotto l’attenzione del consultore della congregazione dell’Indice LeoneAllacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos mores e sistematici e impropri riferimenti alla divinità. Il 12 ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] : opere come la Theatri Romani orchestra di Giovan Battista Lauro, o le già citate Apes Urbanae del bibliotecario vaticano LeoneAllacci e la Pinacotheca dell'Eritreo. Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ’opus perrucciano è questione assai complessa: i biografi Giacinto Gimma e Antonino Mongitore, nonché la Drammaturgia di LeoneAllacci enumerano diversi titoli non reperibili; alcuni sono noti solo attraverso ristampe postume, mentre lo stesso autore ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] di ogni tipo e inseriti sempre in fine di voce; tra le fonti preferite ricordiamo la Drammaturgia (1666) di LeoneAllacci e la Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude virorum( (1642) di Iano Nicio Eritreo, pseudonimo di Giovanni ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] canoniche di S. Maria di Reno e di S. Salvatore, insieme unite, Bologna 1752, pp. 269 s.; L. Allacci, Drammaturgia di LeoneAllacci accresciuta e continuata fino all’anno 1755, Venezia 1755, p. 426; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori Bolognesi, VI ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] mano dell'A, l'istruzione data dal cardinale bibliotecario Cobelluzzi a LeoneAllacci per il trasporto della biblioteca Palatina di Heidelberg, ristampata da C. Mazzi, LeoneAllacci e la Pala tina di Heidelberg,Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] ) indirizzato al pontefice Clemente VIII (Roma 1598).
Nel Collegio greco di S. Atanasio in Roma, fu condiscepolo di LeoneAllacci ed ebbe come maestri di retorica Nicolò Alemanni e Giasone Sozomeno. Alla scuola di tali eccellenti maestri apprese a ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] tedesca, inglese e olandese che il B. venne allacciando dal 1780 in poi, le ricerche sulla tipografia giuntina r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota per l'edizione fattane dal ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, alla cui elezione, l'11 marzo di quell'anno cura di E. Narducci, Roma 1995, p. 8; L. Allacci, Animadversiones in antiquitatum Etruscarum fragmenta ab Ingheramio edita, Parisiis 1640, ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...