Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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Nome di varî santi, tra cui: 1. Vescovo di Cizico, difensore (sec. 9º) del culto delle immagini, esiliato da Leone l'Armeno. Festa, 8 agosto. 2. E. di Lagny (m. 680 circa), detto anche Emmianus. Benedettino [...] venuto dall'Irlanda, vescovo di Lagny (dal 653 circa), discepolo e successore di s. Fursa. Festa, 10 marzo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei vescovi di Clermont-Ferrand (Poey d'Avant, 1858-1862, I, tav. 49). Uno dei primi tipi monetali del regno armeno di Cilicia raffigura il re Leone II (1199-1219) in ginocchio davanti a M. (Grierson, 1991, p. 135).L'immagine di M. con il Bambino fu ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco-melchiti, 10.000 siriaci e 25. tra il secolo XIX e il XX, tra i pontificati di Leone XIII e Pio X; sulla scia dei fermenti suscitati dall’enciclica ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il fidanzato o giovane sposo (nymphus), il soldato, il leone, il persiano, il corriere del sole, infine il padre Trismegisto ad Asclepio, composte in greco ma a noi pervenute in armeno e tre testi in copto ritrovati nella biblioteca di Nag Hammadi, ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 286), come anche quattro miniature a piena pagina provenienti da un codice armeno degli inizi del sec. 7°, inserite a chiusura dei più tardi di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Terrasanta. Già il legato Soffredo stava cercando da parecchi mesi di mediare un accordo nel conflitto tra il re Leone di Armenia, che rivendicava il diritto di successione in linea diretta per il proprio nipote Raimondo-Rupino, e il conte Boemondo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] interesse per greci e albanesi va ricordata la fondazione nel 1883 del Pontificio collegio armeno di Roma con la bolla Benigna Hominum Parens. Rispetto a tale interesse di Leone XIII prevale tuttavia quello per le Chiese uniate al di fuori d’Italia ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] che le immagini di Cristo erano dovute alla realtà della sua incarnazione e quindi la riaffermavano.La proclamazione di Leone V l'Armeno a imperatore, avvenuta nell'813, pose fine al periodo della restaurazione delle immagini e condusse a una seconda ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] al potere era stata minacciata dalla rivolta dell'armeno Megezio. Tale atteggiamento di lealtà fece guadagnare al 56; F. Susman, Il culto di s. Pietro a Roma dalla morte di Leone Magno a Vitaliano (461-672), Roma 1964, passim, in partic. pp. 185- ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...