Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] (Francesco Landino, Francesco da Pesaro, Giovanni da Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni daModena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è il primo grande virtuoso italiano che si ricordi; Isabella d'Este e Leone X sono i primi ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] sulla metà del sec. XIV, l'opera trevigiana di Tommaso daModena: S. Nicolò, S. Francesco e la serie degli affreschi finito la sua vita di libero comune; ma prospera sotto la bandiera del Leone di S. Marco. Fu per breve tempo in potere di Leopoldo d' ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] , eretta per ordine di Francesco III d'Este, duca di Modena, conserva molte tracce del fasto antico e l'antico principesco giardino la protezione dell'arcivescovo di Milano. Nel 1257 sostenne Leoneda Perego contro il popolo di Milano, indi (1285) ...
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Nato a Hilton (Westmoreland, Inghilterra) circa il 1464, percorse una rapida e brillante carriera ecclesiastica, con il favore di Enrico VII; arcivescovo di York, nel 1509 fu ambasciatore di Enrico VIlI [...] nel 1511, e gli affidò il comando della spedizione contro Ferrara. DaLeone X tentò di far dare a Enrico VIII il titolo di " di Worcester e legato inglese a Roma) da un cappellano al suo servizio, Rinaldo daModena. Fu sepolto a Roma, nell'Ospedale ( ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Lodovico Gonzaga fa erigere intorno al 1470 da Luca Fancelli su disegni di Leon Battista Alberti. La cappella dell'Incoronata ; ma nelle terre, da due anni incolte, mancavano coltivatori e bestiame; sì che il duca di Modena fece per carità il ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] per una ricerca sul primo dominio veneziano a Treviso, in AA.VV., Tomaso daModena e il suo tempo, Treviso 1980, pp. 47-49, 58-60 (pp ricordate in questo saggio: le elemosine, le prigioni, il leone del Palazzo, i medici, lo scavo dei canali ecc.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] quando e fino a che punto si sarebbero spinti per sorreggerlo? DaModena, il 19 aprile, Muratori scriveva a Grimaldi, che «agl un’altra ne venne in campo, coll’avere l’imperatore Leone Isauro proibito in tutti i suoi Stati il culto delle immagini ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso daModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di RömJKg 31, 1996, pp. 47-90; G. Cuccini, Il Grifo e il Leone bronzei, in Il Palazzo dei Priori di Perugia, a cura di F.F. Mancini, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del padre (pel quale la scomparsa, del dicembre 1521, di Leone X era stata una vera fortuna), ad Adriano VI, pronunciando - marzo 1530 era a Carpi a "far reverentia" all'imperatore diretto daModena a Mantova, nella quale ultima rinnovò, il 30, la " ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Kansas City (Rockhill Nelson Gall.; Bologna, 1969, p. 106; Leone De Castris, 1986, p. 158); per Polzer (1993, pp. (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, Tomaso daModena e l'Europa, in Tomaso daModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...