SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Venezia, Tesoro di S. Marco), del calice del duomo di Modena, della pisside in quello di Treviso (Mariani Canova, 1984) o Torino 1984; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, "Atti ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] una trentina di migliaia d'anni fa. Da questo momento, e durante tutto il Paleolitico Savignano sul Panaro (prov. di Modena) nel 1926, scolpita in roccia foche di Montgaurdier, la lepre di Isturitz, il leone delle Combarelles, l'orso di Teyjat, ecc. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] romanici spagnoli sono ugualmente influenzati da rilievi romani, specialmente alla cattedrale di León.
In Italia, il contatto della Tomba di Ruggero II). Il fenomeno è diverso a Modena. Il grande Wiligelmo, seguìto più tardi dai suoi discepoli, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] : il s. "dei fratelli" a Napoli, il s. con la caccia al leone di Reims, la lènos con scene di nozze ed il s. con filosofi del Ancona, Bologna, Ferrara, Milano, Modena, Ravenna, Salona; uno è pervenuto da Roma a Copenaghen.
Un movimento rinascimentale ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] del triclinio di Leone III. Tra le due p., classicamente spartite ed entrambe firmate da Pietro e Uberto, Le porte del Battistero di Firenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di arte classica nell ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] alta sima calcarea decorata con teste di leoni, nello stile della prima metà del da T. Fazello e riconosciuto da J. Houel, da N. Palmeri, da G. Meli, da L. Mauceri, da F.S. Cavallari, da A. Salinas e da Le metope dell’Heraion, Modena 1994.
C. Dehl- ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] propria tomba. Alcuni monumenti funerari sono ornati da figure di leoni; non sappiamo quando l’iconografia dell’animale A. Pontrandolfo - A. Rouveret, Le tombe dipinte di Paestum, Modena 1992.
Dall’invasione di Annibale alla battaglia di Azio:
M. ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Ciò è visibile soprattutto in Italia: nella cattedrale di Modena, nel S. Zeno Maggiore di Verona, nella cattedrale di Beaulieu-sur-Dordogne. A Moissac il lato anteriore è ornato da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Borcovicium (Housesteads) e sulla lastra del dio Phanes a Modena. Per i frammenti è spesso difficile ricostruire la raffigurazione lo più verso O. - 5. - Il Leone è raffigurato in genere a figura intera, volto da E a O, ossia verso la Vergine ed ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Medici. - Nel 1508 circa il Cardinal Giovanni dei Medici (poi Leone X) costruì il Palazzo detto poi Madama (ora sede del Senato di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in parte a Modena nel 1822. Vedi Doc. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...