ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Borcovicium (Housesteads) e sulla lastra del dio Phanes a Modena. Per i frammenti è spesso difficile ricostruire la raffigurazione lo più verso O. - 5. - Il Leone è raffigurato in genere a figura intera, volto da E a O, ossia verso la Vergine ed ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] aveva annunziato come imminente la sua partenza da Parigi e il ritorno a Firenze, " Macedone al figlio Leone, specie di vademecum 474-477; L. A. Muratori, Epist., a c. di M. Campori, III, Modena 1902, pp. 958 s.; A. Zeno, Lettere, Ven. 1752, I, pp. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] l'apice nel 1513, con la Bolla Apostolici regiminis emanata daLeone X nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai con appendice di Documenti sull'eresia e l'inquisizione a Modena nel secolo XVI, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] un sistema adottato anche da Wiligelmo nei rilievi delle Storie della Genesi nel duomo di Modena - riflette un precoce tardi soprattutto di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute del ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] noti grazie soprattutto al resoconto di Leone Marsicano, tanto dettagliato da aver consentito la restituzione grafica dell in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248 con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , pp. 278 s.) sappiamo che a quella data il C. era già partito da Milano alla volta di Roma e Napoli. Lo Sforza insisteva a più riprese (v. C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p. le prov. napol., VI (1881 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta del B. per essere richiamato da Venezia ebbe del B. conservate nell'Autografoteca Campori della Biblioteca Estense di Modena e segnala in due note anche i carteggi del B. ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] perseguimento della pace in terra italiana, secondo i desiderata di Leone X; ma anche in questo contesto non venne mai Pio III, signore di Carpi (1475-1975), Modena 1977; C. Vasoli, Alberto III Pio da Carpi, Carpi 1978; importanti i contributi editi ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] maggio 1521 la lega tra Carlo V e Leone X, lo accompagnò a Modena, di cui il Rangoni era stato nominato comandante di studi, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore Luca Gaurico divenne ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...