AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] lancia abbassata e ai piedi un leone dormente, col motto non semper. Ma da tali noie non subì alcuna grave ma 1953]; R. Quazza, Pio IX e M. d'A. nelle vicende romane del 1847, Modena s. d. [ma 1955], 2 voll.; A. Filipuzzi, La pace di Milano (6 agosto ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] opinioni del C. fossero recepite, proprio nel 1897, da La Nuova Antologia, né la polemica con don Murri carattere politico e quello di Modena, nel 1910. A Modena ebbe un ruolo decisivo Fogazzaro, Milano 1928 Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] stato a chiedere aiuto, in caso di necessità, al duca di Modena e agli Austriaci.
Morto il 30 nov. 1830 Pio VIII, il una riforma in tal senso era già stata avvertita nel 1823 daLeone XII, come reazione al centralismo del Consalvi; in seguito, erano ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Ottenuto l'appoggio di Francesco il Vecchio da Carrara, due giorni più tardi rientrò del factor Giacomo a Leone, nel 1366), dovrebbe essere , La storia scaligera secondo i documenti degli archivi di Modena e Reggio, Venezia 1903, pp. 159, 241; Id ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] terre di Cento e della Pieve, possessi del vescovado di Bologna, da cui si ebbero le debite conferme, in seguito contestate, 100.000 di promesse, poi non mantenute. Leone X si impegnò infatti a restituire Reggio e Modena entro due mesi, purché A. ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] consacrato vescovo un certo Gregorio per la sede di Modena e oltretutto contro la volontà del candidato. S. dichiara episcopato, aveva presieduto il concilio di Efeso del 449 (definito da papa Leone "latrocinio di Efeso" nella sua ep. 95 ) in cui ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di istituzioni di diritto privato prima a Modena (1933-34) e poi a Ferrara 24 giugno 1968) e nel secondo governo Leone (dal 24 giugno 1968).
Furono portate Non si presentò alle elezioni del 1976 e visse da allora appartato.
Il B. mori a Roma ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] che la famiglia possedeva, da Cesano alle isole del Lago Maggiore. Quando il Muratori ritornò a Modena, l'antica consuetudine fu cui è sempre il Muratori a fare la parte del leone, anche se con un atteggiamento affettuosamente deferente. È per ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] infine l'architetto F. Capriani, detto Francesco da Volterra. Il G. lasciò infine Roma nel 1594) la statua bronzea di LeoneLeoni Ferrante che calpesta il Vizio e Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp. 106 n. 107, 248 n. ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia e L. Duodo, suo compagno alla scuola militare di Modena. Malgrado gli sforzi, Udine cadde il 22 aprile, 30 marzo '49, un decreto firmato da Manin e da Pepe, generale in capo, lo aveva ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...