Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 1636; Ruperto di Deutz, De Trinitate, 3, 9) e nitidamente espressa daLeone Magno in un sermone dedicato alla Natività (In Nativitate Domini, 4, 24 Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 55-75; ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] improbabile, quello inferiore è costituito da medaglioni con grifi e leoni e con la rappresentazione delle pene a Salerno (Mus. Diocesano) e nella facciata della cattedrale di Modena, del 1115 circa. Si tratta dell'inizio delle sofferenze dei ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò epoca delle innovazioni nei nuovi edifici, scompartiti da pilastri a T o con l'appendice o degli inizi del 9° della cattedrale di Modena (Mus. Lapidario del Duomo) e all'ambone di ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] il 1800 e il 1801 il F. incise due rami da originali di Stefano Tofanelli (Campanile, 1982-83, p. pontefici della Restaurazione.
Leone XII approvò l ), p. 213; G. Campori, Lettere artistiche inedite (Modena 1866), Sala Bolognese 1975, pp. 223-225, 335, ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] con il geografo Leone Africano; o ancora , S. del Piombo e Ferrante Gonzaga, Modena 1864; G. Milanesi, Les correspondants de del Piombo, in Letture di storia dell'arte. Quaderni di "Notizie da Palazzo Albani", I, a cura di R. Varese, Ancona 1988, ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] su basi stilistiche a Giulio Cartari da T. Montanari in Pinelli, Chiesa a Carlo Magno e a Leone III e Carlo Magno in ginocchio basilica di S. Pietro in Vaticano. Schede, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, pp. 464-469, 507, 509 s., 514 s., 519, 524, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] del mito offerta dagli umanisti di corte, come Leone Ebreo e Mario Equicola.
La diffusione della fama ; G. Campori, Notizie inedite di Raffaello da Urbino, tratte da documenti dell'Archivio Palatino di Modena, Modena 1863, p. 29; L.N. Cittadella ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] ' nel Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna di Modena, attribuita entro gli anni 1110-1130 ca. a un maestro wiligelmico ( , 1972), Sansone in lotta con il leone (come allegoria della Fortezza che deriva da questo sacramento, nell'a. del Mus ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ; A. Ronchini, LeoneLeoni d'Arezzo, ibid., III (1865), pp. 13 s., 26 s.; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 40 I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 95 s., 121 s.; C ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Manasse, quella dei figli d'Israele e il Leone di Giuda. È difficile dedurre da queste scene sparse, e in alcuni casi ancora dai rilievi di Wiligelmo sulla facciata della cattedrale di Modena (ca. 1099), mentre una versione analitica è presente ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...