GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e il 25 nov. 1521 fu lui ad annunciare a Leone X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. infatti al vescovo di Modena Giovanni Morone e, prima di giungere a Carlo Borromeo, fu utilizzata da Reginald Pole per ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] ' nel Mus. Civ. di Storia e Arte Medioevale e Moderna di Modena, attribuita entro gli anni 1110-1130 ca. a un maestro wiligelmico ( , 1972), Sansone in lotta con il leone (come allegoria della Fortezza che deriva da questo sacramento, nell'a. del Mus ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] e collaboravano alla gestione degli istituti da lui fondati. Egli avvertì l , nella casa del futuro confratello Leone Carpani, G. e i suoi V. Noè, I santi fondatori nella basilica Vaticana, Modena 1996; D. Romano, L'assistenza e la beatificazione ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] avendo collaborato negli anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e con articoli polemici, e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano daLeone XIII.
Il C. morì a Bologna il ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] nella carica abbaziale erano stati i vescovi Guido di Modena ed Uberto di Parma, arcicancellieri di Berengario II, Ottone questa complessa situazione G. venne convinto da Crescenzio II Nomentano e daLeone, che aveva nel frattempo preso contatti con ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Manasse, quella dei figli d'Israele e il Leone di Giuda. È difficile dedurre da queste scene sparse, e in alcuni casi ancora dai rilievi di Wiligelmo sulla facciata della cattedrale di Modena (ca. 1099), mentre una versione analitica è presente ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] alla politica religiosa di Leone X. Tuttavia, il pontefice papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995.
Fonti e Bibl.: Attualmente i Index to volumes I-VI, s.v.; Le lettere di s. Gaetano da Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano 1954, ad ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] card. Th. Weld, cui il D. fece da segretario trg il 1833 e il 1836, e truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] arresto contro di lui e il confratello Niccolò da Verona, ma il M. riuscì a fuggire a quali l'antitrinitario M. Florio, Pietro Leone (allievo di Renato e autore di century, a cura di J. Tedeschi, Ferrara - Modena 2000, pp. 339 s.; S. Feci, Frati di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...