DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] Archivi di Genova ricordano tra gli antenati del D. un certo Leone, che fu vicario per la Repubblica nella Armenia minore nel 1279 e per il meridiano di Montpellier, difendendo l'astronomo ebreo dalle accuse di certi "moderni" di avere assunto ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] rilievo, alto più di 3 m, con Aronne che conduce il popolo ebreo'a dissetarsi,per la fontana del Mosè a Roma.
Qui le figure pesanti la statua in bronzo di Vespasiano,opera di LeoneLeoni, sono evidentemente opera del Della Porta.
In questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] aver affrontato l’ultima lotta contro il figlio ribelle Riccardo Cuor di Leone, alleato del re di Francia, cui deve prestare questa volta l’ Ai festeggiamenti non sono ammessi ebrei e donne. Il tentativo di qualche ebreo di entrare nella sala per ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] servire alla storia della rivoluzione degli Stati romani dall'elevaz. di Pio IX…, III, Genova 1852, pp. 210-220; L. Neppi Modona, Gli ebrei nel Risorgimento. I tre fallimenti di L. C., in Ha-Tikwa, X (1962), 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] una peculiare interpretatio nominis, che si trattava di un ebreo convertito (e che il Conte du Graal sarebbe espressione avventure fra le quali la liberazione del leone attaccato dal serpente: da quel momento il leone gli sarà fedele compagno, da cui ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] l’erudito francese Gabriel Naudé e con il medico ebreo portoghese Abraham Zacutus Lusitanus: alcune loro lettere, risalenti nel 1671 ad Augusta.
Numerose le opere manoscritte elencate da Leone Allacci (1633, p. 214) e poi segnalate da Mandosio ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] triennale con il bassorilievo in gesso I fratelli di Giuseppe ebreo che presentano le di lui vesti insanguinate a loro padre nomi delle battaglie; sulla base, la Lupa di Roma e il Leone di Caprera e un fregio con armi antiche romane. Garibaldi indossa ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. occhi di Dio sono spenti (non a caso il ricco medico ebreo colpevole di vari crimini, che rimarranno impuniti e non ne impediranno ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] da lei ideata aveva tratto il nome dalla impresa araldica del suo prozio papa Leone XIII: La Cometa.
Il 15 apr. 1935 la galleria, nella piazzetta All'indomani dell'esposizione grafica del Cagli, ebreo, il quotidiano Il Tevere del gerarca Telesio ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] ruolo tra i più frequentati nel corso della sua lunga carriera. Il G. tornò alla Scala nella stagione 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...