MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] liturgiche); si tratta dell'aggiunta della figura dell'ebreo che tenta di profanare la salma con una spada ). Uno dei primi tipi monetali del regno armeno di Cilicia raffigura il re Leone II (1199-1219) in ginocchio davanti a M. (Grierson, 1991, p ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] . 305-308.
35 Cfr. F. Beretta, La doctrine romaine de l’inspiration de Léon XIII à Benoît XV, in Autour d’un petit livre: Alfred Loisy cent ans après pensiero», a seguito del suicidio dell’amico ebreo di Buonaiuti Felice Momigliano. Sulle difficoltà ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] la cautela mostrata in proposito da Alberto Magno e Temone l'Ebreo; come quest'ultimo, e con motivazioni simili, appare incerto sul rinascimentale e barocca.
Nel 1515 Augurello dedicò al papa Leone X la sua Chrysopoeia, che già nel titolo indica ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] delicatissima, senza dubbio sollecitata dal processo intentato contro D. dall'ebreo Isacco, relativa alle procedure da seguire nel caso di un' (E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura, strettamente e ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] fondaco delle farine, in cui non è solo il leone marciano infisso sul fronte principale a dare un'impronta Ivi, Senato Mare, reg. 50, cc. 58v-60r, 27 luglio 1589; Inquisitori agli Ebrei, b. 45, cc. 386r-387v, 27 luglio 1589; e a dieci anni di ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] E. Herzfeld oggetto di tale devozione era una sovrana ebrea del periodo tardosasanide; tuttavia Flavio Giuseppe (Ant. Iud., moderna, a Sang-i Shir, e raffigurante un leone, precedentemente considerata opera arsacide, è verosimilmente da attribuire a ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e culto per il papato al tempo di Pio IX e di Leone XIII nelle pagine di «La Civiltà Cattolica», in Contro la Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, II, Dall’emancipazione ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] praticavano attività mercantili: ad esempio Angelo, prete di S. Leone Papa, cui Gabriele Marignoni di S. Maria Formosa consegnava fonti che vi si riferiscono, è la presenza degli Ebrei, il cui ruolo nella vita economica, e soprattutto finanziaria ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del duca di Urbino Francesco Maria della Rovere in lotta contro Leone X e si erano trasferiti a Le Grotte, oggi Grottammare, disposizioni emanate da Pio V nel 1569 e consentì agli ebrei di stabilirsi in tutte le città dello Stato pontificio, ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] figlio Cesare (1817-1876) al segretario della sede veneziana, Leone Pincherle (1814-1882), che in esilio a Parigi, dopo da questo punto di vista, esemplare. Discendente di ebrei convertitisi al cristianesimo, padrino l’ultimo doge Ludovico Manin ...
Leggi Tutto
antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...