Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando ...
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Figlio (718-775) di LeoneIIIIsaurico, fu dal padre associato al trono nel 720 e gli successe nel 741. Iconoclasta ancora più deciso del padre, dopo aver domato la rivolta degli iconoduli (742), nel 753 [...] dal concilio di Hierìa fece proclamare contrario alla dottrina cristiana il culto delle immagini, continuando a perseguitare gli iconoduli, dai quali ebbe i titoli più offensivi, come "staffiere" e "copronimo" ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] sistemazione del diritto greco-romano, segnando (in opposizione alla legislazione bizantina del sec. 8º e in particolare a quella di LeoneIIIIsaurico) un deciso ritorno al diritto giustinianeo. Gli succedette il figlio Costantino VII Porfirogenito. ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] fastosa.
Dopo aver corso il pericolo di venire travolto e cancellato dagli Arabi, l’Impero B. si risollevò con LeoneIIIIsaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ iconoclastia) per la prima volta portarono sul trono una donna, Irene ...
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Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] determinando una più vasta rivolta militare (715). A. abdicò (gennaio 716) e si ritirò, prete, a Tessalonica. Nel 717 tentò una rivolta con l'appoggio dei Bulgari; ma da questi fu consegnato all'imperatore LeoneIIIIsaurico, che lo fece decapitare. ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ; tuttavia il papa continuò a esercitarvi direttamente la sua giurisdizione. Ma nel 733 l'imperatore LeoneIIIIsaurico, scomunicato dal papa S. Gregorio III a causa dell'eresia iconoclasta, sottrasse al papa le provincie dell'Illirico e dell'Italia ...
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GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] ebbero i primi tumulti in Italia per l'esosità dei Bizantini in fatto di tributi e per il decreto di LeoneIIIIsaurico contro le immagini. Di essi approfittò il re longobardo Liutprando per impadronirsi prima delle città della Pentapoli e di Osimo ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] letteratura antica scomparvero per sempre, ma non è né documentato, né probabile che essa sia stata bruciata per ordine di LeoneIIIIsaurico. Certo è che, come Stobeo verso il 500, così anche l'autore del Myriobiblon, Fozio (morto nell'897-98), si ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] , mentre il Sabatier nota la presenza anche di
silica. Ma, essendo andata decrescendo sempre più da Giustino a LeoneIIIIsaurico, non si può più identificarla con certezza. Tutta la materia del miliarensis, del solidus, della siliqua fu nuovamente ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] : in una nuova lettera ad A. (di cui abbiamo notizia indirettamente, attraverso una lettera di papa Gregorio II a LeoneIIIIsaurico: cfr. Jaffé-Loewenfeld, n. 2180) il basileus si dichiarava disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria ...
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