Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] G". - Non si sa bene se rappresenti un edificio iniziato da Artaserse III o un tempio del fuoco a tre terrazze sovrapposte.
6) Il tachara invece da rilievi che mostrano il re in lotta contro un leone, un toro, un mostro alato.
La sala centrale è stata ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] sarcofagi antropoidi di Sidone. Freddamente decorativo è un leone da Biblo di epoca persiana.
L'aspetto più
Bibl.: G. Perrot - C. Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, III, Parigi 1885; M. de Vogüé, in Compt. rend. Acad. Inscr., 1895, pp ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] .
Nel tardo IV sec. a. C. (330-320) nella fase III B, la pista fu circondata da un canale per le acque e da fiori, sui quali siedono leoni (Arch. Deltion, Chron., xix, 1964, tav. 171 b) al quale appartiene la figurina di leone nota già da vecchie ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] proskýnesis dinanzi al sovrano, al ruggito di due grandi leoni d'oro posti sui gradini, il trono s' o la fontana a forma di pavone erogante acqua per lavarsi le mani (sezione III, cap. 9) sono congegni tipici, forse più diffusi di quanto si immagini. ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Apollonio e Benigno attribuiti a Mari ed i santi Leone Magno e Atanasio vescovo: in Le statue berniniane..., della Rocchetta, Ilmuseo di curiositá del cardinal Eavio Chigi Seniore, in Roma, III (1925), pp. 539-544; E. Hempel, F. Borromini, Roma 1926 ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] grande portico del lato N dell'Agorà (B5), databile tra la fine del III e l'inizio del II sec. a. C. Il portico è a due zona proviene un frammento di gruppo di Cirene che strozza il leone.
f) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico ( ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] rare" commenta malinconicamente Erodoto a proposito dell'o. degli Arimaspi (iii, 116), e già in queste parole, sia pure in modo servirono poi a formare il piedistallo ad una statua di leone in o. puro. Per Roma possiamo ricordare i lateres ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] artista raggiunge toni di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria della Poesia, dipinta nella volta dei . Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
Esiste, ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] dell'Inghilterra. Suo figlio, Riccardo I Cuor di Leone (1189-1199), era sufficientemente sicuro del proprio Cahn, St Albans and the Channel style in England, in The Year 1200, III, A symposium, New York 1975, pp. 187-230.
M. Baker, Medieval ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] la pittura tuttora in loco) e trasportato in via del Leone, come conferma l'adattamento che l'opera subì per essere qui 202; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, The Hague 1924, pp. 410-419; O. Sirén, Il problema ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...