FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Apollonio e Benigno attribuiti a Mari ed i santi Leone Magno e Atanasio vescovo: in Le statue berniniane..., della Rocchetta, Ilmuseo di curiositá del cardinal Eavio Chigi Seniore, in Roma, III (1925), pp. 539-544; E. Hempel, F. Borromini, Roma 1926 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] artista raggiunge toni di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria della Poesia, dipinta nella volta dei . Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
Esiste, ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] la pittura tuttora in loco) e trasportato in via del Leone, come conferma l'adattamento che l'opera subì per essere qui 202; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, The Hague 1924, pp. 410-419; O. Sirén, Il problema ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, p. 248; III, ibid. 1745, p. 23; G.A. Galante, Guida sacra della XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di Pio VI, dove appunto si trova, sorretto da due leoni, lo stemma della famiglia.
La sua bottega era alquanto nota. A. Gonzáles-Palacios, Ristudiando i Righetti, in Antologia di belle arti, n.s., III (1992), pp. 3 s.; R. Carloni, F.A. F. nel " ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] S. Girolamo penitente, S. Girolamo che ammansisce il leone e l'iniziale D con S. Girolamo nello studio I, Il Giardino di S. Marco, in L'Arte, XIII (1910), p. 250; Id., ibid., III, La chiesa di S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., IV, Gli ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] a M., infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso e il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, pp. 184-200; P. Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d'arte, LXXIX (1994 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] A. Centorio degli Ortensi, I grandi apparati e feste…, Milano 1559, p. III; L. Contile, Le rime, Venetia 1560, cc. 60r, 68r; B. 55; P.B. Conti, Nuevas aportaciones sobre la herencia de la familia Leoni, in Reales Sitios, 2003, n. 157, pp. 64-72 (con ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] partecipazione del G. agli apparati per l'ingresso di Leone X a Firenze il 30 nov. 1515, per ; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-85, II, p. 299; III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, pp. 24, 26, 208, 339-345; VI ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] pertanto a Roma, fermandosi a Milano, per visitare LeoneLeoni ed a Firenze, il Vasari.
Tra le ultime Aretino, Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rossi de); A. Caro, Lettere familiari, a ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...