BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] , Uno scrittore ed artista canturino, in La Provincia di Como,18-19 giugno 1922; E. Somaré, L'arte di U. B., in L'Esame,III(1924), pp. 621-625; G. Papini-P. Pancrazi, Poeti d'oggi (1900-1925), Firenze 1925, pp. 154-160; M. Sarfatti, Mostre d'arte: U ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] letterari ed artistici, ibid. 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della imitazione s., 473, 475; G. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] non resta comunque traccia; un epigramma augurale a Paolo III composto nel 1547 è un frutto isolato e tardivo 1487 e il 1498, e una, in data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] la parte dal tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l’idea dello scambio del singolare col plurale, del numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per leone), della specie (le rose per tutti i fiori; i pini ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] la Corte dei Duchi d'Urbino, Arezzo 1906; F. Corsi, Un superuomo della Rinascenza, in Riv. di Roma, III (1913), pp. 165-172; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 266-299. Per la critica v.: A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana dei ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] and letters, Roma 1956, vol. ii, ivi 1985, vol. iii, ivi 1993; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano . Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970; A. Leone De Castris, Il decadentismo italiano, Bari 1974; E. Raimondi, Il ...
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SANSONE, Mario (App. III, iii, p. 663)
Roberto Deidier
Critico e storico della letteratura italiana, morto a Roma il 2 gennaio 1996. La sua attività di studioso è rimasta fedele all'iniziale impostazione [...] : da Machiavelli a Leopardi (1997) e Carte vecchie e nuove sul Manzoni, a cura di M. Dell'Aquila (1998).
Bibl.: A. Leone De Castris, Mario Sansone, in Letteratura italiana. I critici, diretta da G. Grana, 5° vol., Milano 1969, pp. 3547-66; R ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV di della Repubblica. Ha un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia 1633), la «polizia» della Serenissima che non ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del duca d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In laude del duca d il Luzio credeva dell'Aretino sia il Testamento dell'elefante donato a Leone X dal re del Portogallo e morto nel 1516, sia la ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a schierarsi con argomentazioni più decisive (Poliziano, Opera omnia, ff. B[iii]r-b[iiii]r). L'invito fu accolto e così nacque il il De mensuris di Erone, siglato 'A', appartenuto a Leone il Matematico, poi alla Biblioteca papale e utilizzato per le ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...