SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] dal 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, eccettuato il "De liberis" di I. S., ivi 1912; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, i, ivi 1921, pp. 411-12 e passim; W. H. Woodward, La pedagogia del ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] coro di San Pietro in Vincoli, con le armi di Sisto IV e del card. Giuliano della Rovere. Il fogliame, che adorna i una commemorativa di Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] ); E. Legrand, Bibliographie hellénique du XVIIḥme siècle, III, Parigi 1895, 435-471; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina di Heidelberg, in Propugnatore, n. s., IV-V, Bologna 1891. - Per le carte Allacciane v. Archives des Missions scientifiques et ...
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. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] , il successore Leopoldo II (1075-1095) si mise contro Enrico IV, il quale lo privò della marca a favore del duca di Boemia V (I come duca; 1177-1194), avversario di Riccardo Cuor di Leone, che tenne prigioniero, ebbe in eredità nel 1186 il ducato di ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 , St. dei papi, trad. ital., III, Roma 1925, p. 633 segg.; IV, i, ivi 1926, passim; A. Mortier, His. des Maîtres Généraux de l' ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] l'ufficio vescovile. Morto Giulio, rientrò in città acclamato; da Leone X, a cui fu caro forse per il comune amore alle e sereno racconto in Pastor, Storia dei papi, trad. it. III e IV, passim, Roma 1925-26. Per il suo governo a Napoli, cfr. G ...
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Cardinale e uomo di stato, nato a Roma il 7 giugno 1757 da famiglia di marchesi, morto a Roma il 24 gennaio 1824. Studiò nel collegio di Urbino e nel seminario diocesano di Frascati, senza prendere gli [...] che trionfarono alla morte di Pio VII. Dal nuovo papa Leone XII fu posto in disparte (28 settembre 1823) e J. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902-1904, IV; id., Corrispondenza inedita dei card. C. e Pacca nel tempo del Congresso ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] solo attraverso riproduzioni in targhette di bronzo. Lavorò per Leone X e per Clemente VII, che gli commise una di Giorgio Vasari, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 6ª , IV (1886); O. M. Dalton, Catalogue of the engraved Gems of the postclassical ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] sono ancora: la statua del pontefice nella tomba di Leone X nella chiesa della Minerva di Roma; la tavola funeraria 120, 330, 332, 348, 390; G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 533, 551, 562; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] svelate le tare segrete della Repubblica e denudati gli "artigli del Leone di S. Marco" (l'italofobia del volumetto riecheggia ancora 150 anni Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, pp. 481-83 e IV, pp. 676). Vennero certo all'A. da quel felice ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...