Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] papale non si ha che nel sec. XIII con gl'imperatori Ottone IV, Federico II, e Rodolfo I. Con quest'ultimo, dal 1278, , ossia Forlì, sostenuta da Forlimpopoli e Ravenna, per Castel Leone. Bologna a sua volta comincerà il suo più che secolare sforzo ...
Leggi Tutto
Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] XX, 5; LX, 4; Isaia, V, 26; X, 18; Geremia, IV, 21). Invece gli Egiziani e i Greci adoperarono soltanto insegne con emblemi. Fra le la gialla larga il doppio, e reca le armi di León e di castiglia sormontate dalla corona reale. La bandiera reale reca ...
Leggi Tutto
Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] cristallini e gli isolanti amorfi a giocare la parte del leone, i primi con riferimento a sorgenti e ricevitori, i secondi o di strutture PIN (v. elettronica e microonde, App. IV). In queste ultime strutture si utilizzano due strati molto drogati di ...
Leggi Tutto
È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] si può parlare prima di Lodovico il Bavaro e di Carlo IV. Sono di svariatissime specie e prendono posto ora sul recto ora fino alla metà del sec. XI, cioè da Adriano I a Leone IX. - In questo periodo i documenti pontifici si distinguono in privilegi ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di Isotta degli Atti, di Leon Battista Alberti); l'influsso del Pisanello è in lui evidente, applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu Paolo IV (1555-1559; cfr. padre Theodoro dello Spirito Santo, ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] York, sei volte ''Clio d'Oro'' (l'Oscar della p. statunitense) e ''Leone d'Oro'' al festival del Film pubblicitario di Cannes; M. D'Adda e G italiana, in Foro italiano, 118 (1993), 4, p. iv, pp. 152-55.
Sulla pubblicità ingannevole v. G. Alpa ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] più a sud compaiono i felini, fra cui il tipico leone senza criniera delle basse foreste mesopotamiche.
La fauna dell'‛Irāq accadica (v. babilonia e assiria), poi, dal sec. VI al IV a. C., provincia persiana, il territorio mesopotamico subì, sotto l ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] , insieme con le altre città meridionali, in rivolta contro l'imperatore Leone Isaurico, e si elesse un propiio capo, il duca Teodoro, poi , sia per le provvidenze accordate alla città. Ferdinando IV istituì il Collegio reale e accolse la domanda dei ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] programmabili solo in linguaggio assemblativo (v. elaboratori elettronici, App. IV). Le applicazioni e la diffusione degli e. e. erano , giochi, preparazione di documenti fanno la parte del leone. Tra tutte le applicazioni degli e., è importante ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] occidentali di monofisitismo; e d'altra parte la formula di Leone Magno approvata dal Calcedonese: "uno e medesimo Cristo in due ma poi divampò per tutta la provincia dell'Africa nel sec. IV e V con lo scisma donatista. Il nocciolo della questione ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...