È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] cui due estremità talvolta erano foggiate a testa animalesca (leone, serpente, ecc.). Una decorazione analoga e anche più né l'origine. La prima menzione si trova in una lettera di Clemente IV del 7 marzo 1265, e da allora i papi l'hanno usato per ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] dei Sifnî; la famosa tholos dei primi del sec. IV; e infine un tempio più recente di Atena. Procedendo dalla in bronzo, opera di Lisippo e Leocare, con Alessandro in lotta col leone. Di qui una scala porta al piano del teatro costituito da 35 gradini ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] del Laterano: convocato da Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X fino al 1517. - Prese provvedimenti per la riforma 19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la condanna di Lutero, Zwinglio e ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] nave e intorno alle vele, D. stesso si trasforma in leone; e i predoni, folli di spavento, si gettano in mare certo la replica romana d'un capolavoro della prima metà del sec. IV, e il Furtwängler pensò a una statua di Eufranore, una copia della ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] rappresenta un uomo armato di ascia, il quale sta per colpire un leone, che ha atterrato un bue domestico. Questo ha corna diritte e fu introdotto dall'Arabia molto più tardi, circa nel sec. IV a. C. Gli Egiziani, per il loro grande amore alla ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] e del movimento ondeggiante: tra queste in special modo il leone: e la protome leonina è la prima forma data dagli l'acqua dieci protomi leonine. Tra le più belle fontane greche del sec. IV è la fonte Ialisia a Rodi, che sgorga un po' più in basso ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] iscrizione 'Αλεξάμενος σέβετε [=σέβεται] ϑεόν (v. fig. a vol. IV, p. 951).
I vecchi studiosi annoverano, a torto, fra le fra i quali uno dei più riusciti è quello di Leone Bakst.
L'umorismo moralista e didattico di Hogarth, conosciuto attraverso ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] guarnizione di arcione fatta di tre lastre d'oro cesellate con leoni e dragoni affrontati in mezzo a intrecci. Da Cividale provengono . Molinier, Histoire générale des arts appliqués à l'industrie, IV, i, L'orfèvrerie, Parigi 1902; A. Michel, Histoire ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] le p., o per lo meno quelle più facilmente rivelabili, possono esser reperite nel focolaio flogistico. Tra esse la ''parte del leone'' spetta alla PGE2. Ma deve esser tenuto presente che questa p. viene prodotta in grandi quantità sia dai PMN che dai ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , ossia a S. Sebastiano, ai tempi di papa Sisto III (432-440), quello a S. Pietro sotto S. Leone Magno (440-461), e altri. Nel sec. IV si fissarono i salmi e le lezioni dell'ufficio notturno; l'uso di unirvi immediatamente le lodi mattutine portò la ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...