Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] epico-lirici sacri e profani (La disfida di Golia, Il leone di David, La conversione di Santa Maria Maddalena, Alcina musica di G. Caccini, rappresentato a Firenze nel 1600 per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV), una autobiografia, dialoghi. ...
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Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] fatta al Saladino di lasciare la Siria, cercò di organizzare un'offensiva contro i musulmani, ma fu costretto da lotte per il trono a ritirarsi a Cipro, cedutagli da Riccardo Cuor di Leone (1192). Morendo, lasciò l'isola al fratello Amalrico. ...
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Figlio (Roma 1775 - Firenze 1832) di Marcantonio IV; nel febbr. 1798, alla proclamazione della Repubblica Romana sotto la protezione dell'esercito francese, aderì al nuovo ordine rivoluzionario; recatosi [...] casa, ma governò fiaccamente e nel 1814 si affrettò a cedere il paese ai coalizzati. Visse da allora separato dalla moglie, decidendosi a riavvicinarsi a lei solo nel 1825 per le gravi condizioni di salute di questa e per desiderio di papa Leone XII. ...
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Successore (m. Roma 942) di Leone VII (939). Durante il suo pontificato, Roma fu sotto il dominio di Alberico. Minacciò due volte (942) Francia e Borgogna di scomunica se non avessero riconosciuto come [...] re Luigi IV. ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Bobbio 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] notte (2003) è tornato alla sua poetica più autentica. Leone d'oro alla carriera alla 68ª Mostra internazionale d'arte nel vuoto (1980), Gli occhi; la bocca (1982), Enrico IV (1983), Diavolo in corpo (1986), La visione del sabba (1987 ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] alcuni B. si trovano a Roma (nel 1516 Pietro è nominato senatore da Leone X); ivi la famiglia si trasferisce per sottrarsi ai tumulti senesi, con entrò nella famiglia B. per il matrimonio di Marcantonio IV (v.) con Maria Salviati. La tradizione di ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] del cardinale Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione. Nel 1262 fu scelto da Urbano IV come arcivescovo di Milano. La nomina provocò l'occupazione dei beni arcivescovili da parte dei Della Torre, a cui seguì l'interdetto papale sulla città. ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] l'istituzione di un patriarcato bulgaro autonomo; così che il card. Leone, legato pontificio, lo incoronava (1204) a Tirnovo "imperatore dei Bulgari e dei Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta l'offerta di alleanza dai Latini, si accostò ...
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Figlio (n. Valenciennes 1171 - m. forse 1205) di Baldovino, conte di Hainaut (VIII di Fiandra), ereditò nel 1194 la contea di Fiandra e l'anno successivo quella di Hainaut; nel 1197-99 appoggiò Riccardo [...] Cuor di Leone contro Filippo II Augusto, impadronendosi di Douai, Aire e Saint-Omer. Successivamente partecipò alla IV Crociata (1203) e, caduta Costantinopoli, fu eletto imperatore (9 maggio 1204). Il suo dissidio con il marchese Bonifacio di ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] creò poi cardinale (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi per il concordato con ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...