DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di ogni altra realizza le nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade l' G. D., in Studi novecenteschi, 1986, n. 31, pp. 65-85; Encicl. Ital., Append. II, I, p. 774; Append. IV, I, pp. 586 s. ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] , giudicati denigratori, contro il commerciante rivale Leone Feroci. Contrariamente a quanto asserito da Paolini Montani, L. P., in E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri…, IV, Venezia 1837, pp. 465-473; O. Brizi, Biografia del dottor L. ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] il 1498, e una, in data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, in relazione con Ludovico il Moro, in Arch. stor. lomb., s. 3, IV (1895), pp. 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento ...
Leggi Tutto
BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] , Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, il 263-293; V. Monti,Epistolario…, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-1931, I, p. 107; IV, pp. 243, 309, 363, 382; V, pp. 185, 385-386, 394, 426, 450, 456, ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] bella edizione bodoniana (Parina 1801) aumentata dell'elegia IV (La rimembranza) il F. accettò di assumerne e Bibl.: M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, a cura di C. Rosini, IV, Firenze-Pisa 1813, pp. 139 s.; G. Fantoni, Poesie, a cura di ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] oggetto si fa conoscere da una piccola parte, o la parte dal tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l del numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per leone), della specie (le rose per tutti i fiori; i pini ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] ha lasciato un patrimonio – non voglio dire troppo – non modestissimo»: IV, 50, 38).
Quintiliano, nella Istituzione oratoria (I sec. d. se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone» (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. I). La figura ...
Leggi Tutto
Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] nel suo Ciceronianus ironizzò sul pedissequo ciceronianesimo di L., ma lo difese dalle accuse di Mellini. L. finì frate francescano a Padova. Tra le sue opere sono da ricordare: Perduellionis rei defensiones duae (1518); Epistolarum libri IV (1524). ...
Leggi Tutto
Poeta di lingua medio-alto-tedesca, probabilmente da identificarsi col gentiluomo che fu al seguito di Enrico il Leone e di Ottone IV. Del suo poema epico Tristrant und Isalde restano solo frammenti. ...
Leggi Tutto
MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] ufficiali: dai premi C. Huygens e P.C. Hooft, tributatigli nel 1977, alla nomina di commendatore nell'Ordine del Leone nederlandese che nel 1997 ha coronato cinquant'anni di carriera letteraria.
La produzione di M. si è arricchita di raccolte ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...