PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente l’Ars grammatica di Carisio, pubblicata dall’allievo Piero Ciminio i corsi fino al 1417. Nell’aprile 1518 ottenne da Leone X la dispensa dall’insegnamento e una pensione. Nel 1519 ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di ogni altra realizza le nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade l' G. D., in Studi novecenteschi, 1986, n. 31, pp. 65-85; Encicl. Ital., Append. II, I, p. 774; Append. IV, I, pp. 586 s. ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] , giudicati denigratori, contro il commerciante rivale Leone Feroci. Contrariamente a quanto asserito da Paolini Montani, L. P., in E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri…, IV, Venezia 1837, pp. 465-473; O. Brizi, Biografia del dottor L. ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] il 1498, e una, in data 1521, diretta a Leone X). Tra i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, in relazione con Ludovico il Moro, in Arch. stor. lomb., s. 3, IV (1895), pp. 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] , Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, il 263-293; V. Monti,Epistolario…, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-1931, I, p. 107; IV, pp. 243, 309, 363, 382; V, pp. 185, 385-386, 394, 426, 450, 456, ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] bella edizione bodoniana (Parina 1801) aumentata dell'elegia IV (La rimembranza) il F. accettò di assumerne e Bibl.: M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, a cura di C. Rosini, IV, Firenze-Pisa 1813, pp. 139 s.; G. Fantoni, Poesie, a cura di ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] oggetto si fa conoscere da una piccola parte, o la parte dal tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l del numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per leone), della specie (le rose per tutti i fiori; i pini ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] ha lasciato un patrimonio – non voglio dire troppo – non modestissimo»: IV, 50, 38).
Quintiliano, nella Istituzione oratoria (I sec. d. se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone» (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. I). La figura ...
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Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] nel suo Ciceronianus ironizzò sul pedissequo ciceronianesimo di L., ma lo difese dalle accuse di Mellini. L. finì frate francescano a Padova. Tra le sue opere sono da ricordare: Perduellionis rei defensiones duae (1518); Epistolarum libri IV (1524). ...
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Poeta di lingua medio-alto-tedesca, probabilmente da identificarsi col gentiluomo che fu al seguito di Enrico il Leone e di Ottone IV. Del suo poema epico Tristrant und Isalde restano solo frammenti. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...