BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] degli infedeli, che infestavano con le loro scorrerie le remote zone armeno-anatoliche; ed il nome di "Saraceni" era assai più noto la sua morte, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di Leone V, di Cristoforo e di Sergio III (il ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] della fede di questo secolo, dal genocidio armeno del 1915 ai giorni nostri, sembrano concludere un , Milano 1992.
M. I. Castellano, La "Rerum Novarum" e l'associazionismo. Da Leone XIII a Giovanni Paolo II, "Studi Economici e Sociali", 1992, nr ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dei vescovi e dei patriarchi armeni. Solo l’equilibrio e la fedeltà del patriarca armeno Hassun riuscirono ad evitare il di là di questo episodio secondario, si deve riconoscere che Leone raccolse i frutti di una resistenza cominciata prima del suo ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , un cinese, un ungherese, un polacco, un armeno - nominati nel primo Concistoro del suo pontificato (il .
J.-Y. Calvez-J. Perrin, Église et société économique. L'enseignement social des papes de Léon XIII à Pie XII, ivi 1961.
R. Coste, Le problème ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco-melchiti, 10.000 orientamenti sociali. Chiesa e stato nel magistero di Leone XIII, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] possiede ascendenze persiane, essendo in qualche modo collegato con l’antico dio Mithra. I due culti sono, nella (nymphus), il soldato, il leone, il persiano, il corriere del in greco ma a noi pervenute in armeno e tre testi in copto ritrovati nella ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] degli Arabi e l'affermarsi dell'iconoclastia, per poi riprendere a Costantinopoli verso la fine del sec. 8°-inizi 9°, in Armenia e in soprattutto di area tedesca, quali i v. di Enrico il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un accordo nel conflitto tra il re Leone di Armenia, che rivendicava il diritto di successione ibid. 1901, pp. 152-156; Trudon des Ormes, Etude sur les possessions de l'Ordre de Temple en Picardie, in Mém. de la Societé des antiquaires de Picardie. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Lazzaro nella laguna veneta nel 1715, che rappresentò l’istituzione armena più importante a occidente dell’Impero ottomano; si ebraico-cristiane nelle Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’oriente cristiano, Roma 1960.
7 G.M. Croce, La ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...